9 maggio 2018

Recensione a “La voce nascosta delle pietre” di Chiara Parenti


Buonasera a tutti, è passato tanto tempo dalla mia ultima recensione, per mia scelta circa un anno fa ho smesso di recensire, seguendo la necessità di ridimensionare le mie priorità, di organizzare meglio il tempo libero, e tra blog e stesura del nuovo romanzo ha prevalso quest’ultima. Torno oggi con “La voce nascosta delle pietre” di Chiara Parenti, romanzo romance uscito per Garzanti a gennaio 2017, di cui non vedo l’ora di parlarvi.
nel piattino abbiamo: love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko

La voce nascosta delle pietre

Chiara Parenti
Edito da Garzanti (12 gennaio 2017)
Pagine 384
€ 9,99 ebook – € 14,36 cartaceo
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TRAMA DELL’EDITORE
«Segui le pietre, solo loro regalano la felicità.» Luna è una bambina quando il nonno le dice queste parole speciali insegnandole che l’agata infonde coraggio, l’acquamarina dona gioia e la giada diffonde pace e saggezza. E lei è certa che quello sia il suo destino. Ma ora che ha ventinove anni, Luna non crede più che le pietre possano aiutare le persone. Non riesce più a sentire la loro voce. Per lei sono solo sassolini colorati che vende nel negozio di famiglia, mentre il nonno è in giro per il mondo a cercare gemme.Perché il suo cuore porta ancora i segni della delusione. Si è fidata delle pietre, di quello che nascondono, di quello che significano. Si è fidata di quel ragazzo di sedici anni che attraverso di loro le parlava di sentimenti. Dell’amicizia che cresceva ogni giorno e racchiudeva in sé la promessa di un amore indistruttibile. Leonardo era l’unico a credere come lei nel fascino dei minerali e dei cristalli. Leonardo che in una notte di molti anni prima l’ha abbandonata, senza una spiegazione, senza una parola. E da allora il mondo di Luna è crollato, pezzo dopo pezzo. A fatica lo ha ricostruito, non guardando mai più indietro. Fino a oggi. Fino al ritorno di Leonardo nella sua vita. È lì per darle tutte le risposte che non le ha mai dato. Risposte che Luna non vuole più ascoltare. Fidarsi nuovamente di lui le sembra impossibile. Ha costruito intorno al suo cuore un muro invalicabile per non soffrire più. Ma suo nonno è accanto a lei per ricordarle come trovare conforto: il quarzo rosa, la pietra del perdono, e il corallo che sconfigge la paura. Solo loro conoscono la strada. Bisogna guardarsi dentro e avere il coraggio di seguirle.

RECENSIONE DI VALY:
Cinque tazzine tondissime, direttamente nei miei preferiti!
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“La voce nascosta delle pietre” è stata una lettura inaspettata, piacevolissima, sorprendente e pure in qualche modo speciale. Infatti grazie al desiderio di condividere con voi la mia scoperta, ho ripreso a scrivere recensioni…e non e’ poco!

La storia di Chiara Parenti mi è piaciuta così tanto da sfogliare ogni pagina con una certa riverenza e ammirazione. Mi sono affezionata subito ai suoi personaggi: dal magnetico Leonardo e il suo latte e cioccolato (mio preferito, la sua passione e determinazione mi hanno fatto trattenere il fiato); al saggio e avventuriero nonno Pietro, presente come non mai perfino durante le sue assenze (mi ha straziata in piu’ di un punto); al calmo, tenace e tenerissimo Giulio (a cui ho augurato ogni bene del mondo), ma anche alla protagonista Luna!
Parlando di quest’ultima, l’autrice e’ davvero entrata cosi nel vivo dei suoi sentimenti feriti, delle sue speranze e dei suoi ricordi d’amore, che mi è stato impossibile non amarla sia nella parte sull’“eclissi” che in quella sulla “luna nuova” in cui è suddiviso il romanzo. Praticamente Luna mi ha emozionata ovunque, e non avrei mai voluto smettere di leggere di lei (e di Leo)!
Subito viene presentata come una ragazza dal cuore spezzato, che non crede più all’amore vero, e si è arresa a una vita tranquilla, sicura, già tracciata con il fidanzato Giulio, che l’adora, e con il lavoro nella gioielleria gestita dal nonno Pietro. Parallelamente la si conosce per come era in passato, ai tempi del suo innamoramento con il migliore amico Leonardo, quando le bastava scavare nella terra alla ricerca di pietre, sognare di viaggiare il mondo e arrampicarsi su un albero per sentirsi viva.

Leonardo e’ il solo che lei abbia mai amato profondamente, ma da quando una notte di tanti anni prima il ragazzo è sparito dalla sua vita senza salutarla o darle spiegazioni, proprio al culmine del loro rapporto romantico, qualcosa dentro di lei se n’è andato con lui.
La sua vita si è spenta nella rassegnazione, nella quieta infelicità, costruita lentamente con l’aiuto della madre e del compagno Alfredo, e naturalmente del suo Giulio. Le piccole importanti certezze della quotidianità le hanno permesso di superare il dolore che l’abbandono improvviso di Leonardo le ha lasciato, gettandosi completamente il passato alle spalle, ma quando un giorno proprio Leonardo ricompare per caso insieme alla sua nuova ragazza Lavinia nella gioielleria dove lei lavora, il dolore ricomincia a farsi sentire, e con esso anche la speranza di quell’intenso amore che ha dovuto cancellare a forza dal suo cuore anni prima.
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