eccomi qui con la mia droga preferita tra le mani… ovviamente sto parlando dei libri di George R.R.Martin!
Prosegue la mia lettura delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco con “L’Ombra della profezia”.
nel piattino abbiamo: fantasy classico
L’Ombra della profezia
(A Feast for Crows – parte seconda)George R.R.Martin
edito da Oscar Mondadori (14 novembre 2006)
pagine 488
copertina flessibile € 12,00 / rigida € 19,00
TRAMA DELL’EDITORE
In spettrali campi di battaglia e tetre fortezze in rovina, fra città tramutate in cimiteri e terre ridotte a ossari, la spaventosa guerra dei cinque re volge ormai al termine. Eppure, in questa apparentemente consolidata “pace del re”, nuove, inattese forze sono pronte a sferrare attacchi cruenti. Guidati dal famigerato re Occhio di corvo, gli uomini di ferro, eredi di un culto guerriero dimenticato da secoli, si sono lanciati all’invasione del sudovest del reame, costringendo la regina Cersei e il Trono di spade ad affrontare una nuova, inattesa prova di forza. E dalle brume di una memoria lasciata troppo a lungo sepolta, un’antica, sinistra profezia potrebbe minacciare la stessa regina. Non sembra esistere una fine al banchetto dei corvi. E, forse, l’ora del destino sta per scoccare perfino per le prede più inattaccabili.
RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde
Ebbene sì, come il precedente, questo libro delle Cronache mi ha coinvolto poco.
In questo libro compaiono solo metà dei personaggi e, purtroppo, alcuni tra quelli che amo di più (Jon, Tyrion e Davos) sono ancora assenti.
La bella Margaery si rivela essere, con mia somma sorpresa, decisamente in gamba e astuta: è gentile con Tommen e il piccolo re pende dalle sue labbra, inoltre la reginetta si dimostra sempre gentile con il popolo che la adora. Posso dirlo? Lei mi piace… bene, ora Martin la farà fuori nel prossimo libro, sicuro. Anche Tommen si rivela essere promettente, stravede per la sua sposa e, mentre all’inizio si lascia guidare ciecamente dalla madre, verso la fine del libro comincia a far valere i suoi diritti per salvare la sua amata Margaery. Cersei è sospettosa, non vede di buon occhio il numero sempre più elevato di uomini di Alto Giardino presenti a corte. Vuole creare un consiglio ristretto fedele al re ma, ahimè, fa delle scelte sbagliate tra cui la più grave è quella di allontanare Jaime.
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