in molti di voi lo sanno già, ma per gli ignari ricordo che abbiamo come special guest di questo mese l’autrice Giulia Anna Gallo a tenerci compagnia ^_^
Questa sera ha deciso di presentarci la sua “Bella”, la protagonista del romanzo “Rosa Meccanica” da poco uscito per Dunwich Edizioni e ispirato alla fiaba de La Bella e la Bestia. L’opera è ambientata in un regno immaginario a metà tra il fantasy e lo steampunk quindi aspettatevi una Bella molto diversa da quella che a cui siete abituati ;) diciamo che ha un tocco umh… vintage xD
Ma lasciamo la parola all’autrice:
Aveva lunghi capelli mossi e castani, immensi occhi verdi, guance rosee e un naso piccolo, quasi infantile. Le labbra carnose, dalla piega naturalmente rivolta verso l’alto in un sorriso perpetuo, erano di qualche sfumatura più scure della sua pelle di pesca.Bella è una ragazza di quasi diciott’anni, all’apparenza mite, dolce e innocente. I suoi genitori, uno scudiero divenuto inventore e improvvisatosi cavaliere e una strega dagli incredibili poteri, sono morti la notte della sua nascita. La fanciulla è cresciuta in un castello popolato da oggetti incantati e dotati di coscienza, ma privi di sentimenti. Per quindici anni un invisibile scudo d’energia magica l’ha tenuta prigioniera tra le mura della sua dimora, ma adesso le è possibile allontanarsi per brevi periodi. Ogni tramonto è scandito dall’inesorabile caduta di uno dei petali della rosa meccanica alla quale il suo destino è connesso, in grado di sprigionare un incantesimo capace di riportala a casa ovunque si trovi, indipendentemente dalla sua volontà.
Si godette un frammento di quel desiderio, assaporò ciò che sarebbe stato, poi lasciò cadere il drappo e si incamminò verso Darkwood, consapevole di avere solo qualche ora prima di dover tornare indietro oppure essere trascinata suo malgrado alla roccaforte.
Mancano ormai pochi giorni al mio diciottesimo compleanno, allora sarò libera di andare.”
“Cosa vorresti fare a quel punto?”
Lei gli rivolse un luminoso sorriso. “Viaggiare, visitare Steamwood, esplorare il mondo e le sue meraviglie.”
Per la prima volta nella vita non temeva un’eccessiva vicinanza, sentiva che c’era qualcosa di speciale in lui e che con il tempo avrebbe potuto fidarsi e donarglisi del tutto. Quando fosse stato il momento, dopo essere riuscita a insinuarglisi nel cuore, gli avrebbe rivelato il suo segreto e lui l’avrebbe compresa e accettata. Non intendeva compiere i medesimi errori della madre, sarebbe stata sincera.Che ne dite? Non avevo forse ragione a dire che è una bella molto diversa da quella che conosciamo? ;)
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