oggi vi parliamo di una collana che potrebbe interessarvi.
Dal mese di novembre per RCS Corriere della Sera parte infatti “La scuola del Racconto”, una collana, curata da Guido Conti, che ha l’intento di insegnare a scrivere attraverso la lettura. 12 volumetti che, con un pò di ironia, affronteranno un percorso per apprendere l’arte dello scrivere passo dopo passo.
A chi non è mai capitato di leggere una frase con alcuni errori grammaticali o di ricevere un messaggio con il tempo verbale completamente sbagliato? (oppure di scriverlo, ah, povero congiuntivo come ti ho conciato male in questi anni!) I volumi saranno divisi in tematiche e accompagnati ognuno da un Maestro d’eccezione!
Eccovi le date delle uscite:
- 6 NOVEMBRE
L’arte dello scrivere – Anton Cechov - 13 NOVEMBRE
Scrivere e riscrivere – Guy de Maupassant - 20 NOVEMBRE
Dall’idea alla pagina – Nathaniel Hawthorne - 27 NOVEMBRE
La nascita del personaggio – Giovannino Guareschi - 4 DICEMBRE
Suspence e thriller – Edgar Allan Poe - 11 DICEMBRE
Scrivere una favola – Hans Christian Andersen - 18 DICEMBRE
Il gioco dell’umorismo – Cesare Zavattini - 24 DICEMBRE
L’architettura delle novelle – Giovanni Boccaccio - 31 DICEMBRE
La costruzione del giallo – Gilbert Keith Chesterton - 8 GENNAIO
Le forme della scrittura breve – Michail Bulgakov - 15 GENNAIO
La satira politica e di costume – Carlo Collodi - 22 GENNAIO
Dall’apologo all’aforisma – Franz Kafka
La tecnica non precede il racconto, semmai è la storia che ha bisogno della tecnica per essere prima costruita e poi compresa nel modo migliore.Ho avuto il piacere di leggere in anteprima il primo volume in uscita oggi (cè anche in formato ebook per chi volesse ) e devo dire che per gli appassionati di scrittura può davvero essere visto come un aiuto a “dialogare” con quello che si scrive, fa scattare domande e riflessioni che a mio parere dovrebbero accompagnare ogni autore.
140 che si leggono in un attimo e con Cechov a far compagnia, beh… è come una ciliegina su una torta, per quanto non ami il genere letterario è indubbio che scriva benissimo.
Vi saluto invitandovi a partecipare con l’hashtag #OcchioAllaPenna alla raccolta ironica (facciamoci due belle risate) di contenuti fotografici e testuali con i nostri strafalcioni grammaticali, o perchè no, anche quelli che ci capita di vedere in giro
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