21 febbraio 2016

Recensione a "Vampirus" del bravissimo Scott Westerfeld

Scott Westerfeld-le-tazzine-di-yoko
Buongiorno cucchiaini,
oggi vi parlo di un libro a cui non davo neppure una chance, per cui invece ho dovuto ricredermi.


“Vampirus” di Scott Westerfeld è stata davvero una bella lettura! Grazie a chi me lo ha prestato per farmi vincere lo scetticismo, senza di te mi sarei sicuramente persa una bellissima lettura!
nel piattino abbiamo: paranormal 01 - compulsivamente lettrice - 5 croassant paranormal sul blog letterario de le tazzine di yoko / love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko

Vampirus

(Vampirus)
Scott Westerfeld
Edito da Fazi (13 novembre 2008)
Pagine 296
€ 18,50 cartaceo
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TRAMA DELL’EDITORE
Come milioni di giovani studenti, era più interessato a divertirsi che al corso di biologia per il quale si era trasferito a New York dal Texas. Oggi, dopo una notte con Morgan, una ragazza misteriosa e affascinante incontrata in un bar, la biologia è diventata la sua unica via di salvezza. Il rapporto con Morgan gli ha infatti trasmesso un parassita temibile, quello del vampirismo. Per fortuna Cal risulta essere un portatore sano: non si trasforma dunque in un cannibale impazzito, pur conservando un robusto appetito di carne, ma si ritrova dotato di sensi acuiti, forza e velocità sovrumane, anche se con una caratteristica piuttosto frustrante: una costante eccitazione sessuale. Un dramma per il ragazzo, che non può concedersi neppure un bacio se non vuole contagiare altre ragazze innocenti. Assoldato da un’antichissima organizzazione segreta che si occupa di tenere sotto controllo altri vampiri infetti come lui, i pip, ovvero i “parassita-positivi”, Cal ha il compito di rintracciare le sue ex fidanzate, ormai contagiate, e catturarle perché possano essere curate.

RECENSIONE DI YOKO:
Quattro tazzine e mezzo!
tazzinaUPtazzinaUPtazzinaUPtazzinaUPtazzinaMEZZA

Scott Westerfeld ha saputo stupirmi.

luiScacciate dalle vostre teste l’immagine del vampiro che conoscete e fate spazio a un essere umano malato, infetto da una malattia sessualmente trasmettibile che si manifesta come la rabbia. L’essere sarà soggetto a pazzia, cannibalismo, forza sovraumana dovuta all’aumento dell’adrenalina e soprattutto odierà tutto ciò che lo ricollegherà alla sua vita passata. Ecco qui che troviamo una spiegazione ai morsi dei nostri neovampiri, allo stare nascosti al buio e all’odiare le croci, visto che i nostri signori infetti potrebbero benissimo essere stati cristiani e quindi non sopportare la vista di una chiesa. Un libro quindi basato sulla logica ed estremamente ingegnoso nel trovare i suoi riscontri nella biologia e nella storia.
Il parassita del mio parassita è mio amico”.
vampiro di sangue blu - le tazzine di yokoCal è infetto, uno di loro, però ha la fortuna di essere un portatore sano. La malattia lo terrà in vita oltre la soglia dei cent’anni, gli ha concesso forza e agilità, ma anche un insaziabile appetito sessuale (credete forse che il parassita al sua interno non sia furbo? Sbagliate, cerca in tutti i modi di sfruttare anche un portatore sano per riprodursi). Anche qui non aspettatevi nessuna analogia ai libri della Hamilton e della Meyer, Cal è decisamente un tipo nella media ed estremamente sfigato visto che è riuscito a prendersi la malattia lo stesso giorno in cui ha perso la verginità. Un poco autolesionista parla in prima persona delle sue sfighe e dei suoi problemi, dando un tocco decisamente ironico a se stesso e alla trama.

Purtroppo, come succede per i malati di AIDS, Cal ha impiegato il classico periodo finestra per infettare qualcun’altro…
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