Nelle scorse settimane per la nostra rubrica: “Un assaggio di …?” vi abbiamo proposto un estratto da indovinare (lo trovate QUI).
Anche se vi abbiamo dato diversi indizi, nonostante i vari tentativi… nessuno ha indovinato! Quindi ora vi sveliamo il titolo misterioso e vi diamo due notizie sul libro che sembrate non conoscere, e dopo vi proponiamo il nuovo estratto ;)
Il titolo è: “Everworld – Senna è scomparsa”, primo volume della saga fantasy per ragazzi Everworld. La saga è composta da 12 libri pubblicati da Mondadori e scritti dall’autrice K. A. Applegate.
I dodici titoli sono:
1 Everworld: Senna è scomparsa2 Everworld: Un mondo impossibile
3 Everworld: Il mago
4 Everworld: Nel regno di Hel
5 Everworld: Il Regno dei folletti
6 Everworld: Inseguiti dagli Hetwan
7 Everworld: Guerra sull’Olimpo
8 Everworld: L’albero dei due mondi
9 Everworld: Sulle rive del Nilo
10 Everworld: Mondi sommersi
11 Everworld: L’inganno del mago
12 Everworld: S.O.S per il grande mago
Si tratta di una delle prime saghe fantasy che ho letto e merita davvero la lettura, i protagonisti: David, Jalil, April e Christopher sono tutti ben caratterizzati anche grazie al cambio di pov in ogni libro. Se il primo libro è scritto dal punto di vista di David, il secondo ha il punto di vista di Christopher e così via. Permettendo al lettore di apprezzarli tutti.
Nel mondo di Everworld ci sono tutti i vecchi dei che, stufi del nostro mondo, hanno deciso di crearsene uno loro. Tutto sembrerebbe perfetto, almeno finchè il dio alieno Ka Anor arriva ad Everworld e voi direte: e perchè mai Odino, Hell, Zeus, Huitzilopochtli e compagnia bella dovrebbero preoccuparsi di questo nuovo dio?
Semplice perchè il caro Ka Anor fa una dieta particolare… si ciba di altri dei!
E quale idea migliore, per sfuggire al terribile Ka Anor, che non tornare nel nostro mondo?
Gli dei riusciranno a mettersi in salvo? Cosa ne sarà dei ragazzi? Scopritelo leggendo la saga!
Tornando al nostro gioco, vi lasciamo il nuovo estratto da indovinare!
“C’è un alone di stregoneria in tutta la cucina: la scelta degli ingredienti, il modo in cui vengono mescolati, grattugiati, sciolti, le infusioni e come si insaporiscono, le ricette prese da vecchi libri, gli utensili tradizionali – il pestello e il mortaio – gli stessi con cui mia madre preparava l’incenso, adibiti a uno scopo più domestico, le spezie e gli aromi che perdono la loro raffinatezza e lasciano il posto a una magia più primitiva e sensuale. È quella specie di fugacità di tutto questo ciò che mi delizia: tanta cura amorevole, tanta abilità e esperienza riposte in un piacere che dura solo un momento, e che pochi apprezzeranno davvero.”
Buona fortuna :)
Chocolat di Joanne Harris
RispondiEliminaSta volta penso che sia questo :)
è lui, è lui ^_^ bravissima
Eliminama acci, non prendi il punto perchè Memi ti ha preceduta dandoci la risposta su un'altra delle nostre pagine un paio di orette prima _yoko