Oggi ritorna lo spazietto dedicato alle elucubrazioni mentali di una Strega lettrice. Come sapete spesso mi capita di imbattermi in argomenti che … mi fanno sorgere delle domande e, visto che non mi basta interrogarmi da sola su questi argomenti, rompo le scatole a voi, cercando un vostro feedback ;)
Se avete tra i vostri contatti degli scrittori vi sarà senz’altro capitato che vi abbiano chiesto di votare il loro libro per questo o quel concorso. A prescindere dal fatto che l’abbiate letto o meno.
Ora, tralasciando il fatto che, se non ho letto il libro in questione, non mi pare molto corretto votarlo… (perché chi mi dice che quel libro merita di più rispetto a un’altro?) quanto può essere serio un concorso dove non vince il libro più bello ma quello più votato?
A mio avviso un concorso letterario, di qualsiasi genere, deve avere una giuria. Ovviamente, a seconda del concorso, la giuria può essere composta da persone più o meno qualificate. Un concorso indetto da Mondadori avrà tra i suoi giudici dei professionisti, pagati apposta per selezionare le opere migliori, se si tratta di un concorso indetto da un blog o da un sito, i blogger sceglieranno l’opera migliore valutando lo stile di scrittura, l’originalità, etc.. etc.. Tuttavia ci sono concorsi dove basta avere il maggior numero di like per passare al “livello successivo”.
Inutile dire che questo meccanismo non mi convince per niente. Anche se si trattasse di un sistema per fare una prima scrematura e poi passare i romanzi rimasti a una giuria vera e propria… mi rimarrebbe sempre il dubbio che qualche testo bellissimo sia stato scartato perché l’autore non aveva abbastanza amici su facebook.
E voi, cosa ne pensate?
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