Buonpomeriggio a tutti,
oggi vi parlo di “
Charlotte”, un anime di genere scolastico,
sovrannaturale, drammatico, romantico di 13 episodi, andato in onda in
Giappone da luglio a settembre 2015, prodotto dalla Aniplex e realizzato dalla P.A.Works
La storia è stata scritta da Jun Maeda, ma il character design originale è stato sviluppato da Na-Ga.
Potete trovare l’anime sul web in lingua giapponese con sottotitoli in italiano. Fa per voi se vi piacciono le storie di personaggi che hanno difficoltà a gestire i loro poteri e con un pizzico di amore.
Charlotte
TRAMA
Lo scenario presentato da Charlotte è quello di un mondo in cui una
piccola percentuale della popolazione adolescente può sviluppare i più
disparati poteri speciali. Tra questi vi è Yuu Otosaka, un liceale, che
tiene nascosto il suo potere, e conduce una vita piuttosto normale.
L’incontro con una ragazza di nome Nao Tomori, darà il via a una serie
di eventi, che segneranno l’inizio di un crudele destino.
RECENSIONE DI VALY:
Quattro tazzine tonde tonde




Non sapete quanto mi dispiace dare solo quattro tazzine a
questo bellissimo anime, ma purtroppo mi ha delusa. E’ partito bene, è
proseguito ancora meglio, ma a causa di quei pochi episodi previsti, i
produttori hanno scelto di farlo terminare in un modo che non mi ha soddisfatta.

Questo anime aveva tutto il necessario per essere un capolavoro, ma
nonostante l’utilizzo astuto dei flashback e dei colpi di scena nella
trama, non si è saputo gestire il tutto al meglio, e si è caduti nella
banalizzazione e nel finale frettoloso, che ha il sapore del niente.
Penso
che il problema stia nel fatto che chi portava avanti gli episodi, non
avesse la minima idea di quale direzione principale far prendere alla
storia, sconfinando, così, tra il sentimentale e l’investigativo, con
punte di drammaticità e di follia, ad alzare ogni tanto l’interesse
dello spettatore.

Ammetto di aver iniziato a guardare Charlotte perchè prometteva una
tragicità alla Higurashi sulla carta, ma poi effettivamente questa
tragicità è stata abbandonata in favore dell’amicizia e dei sentimenti
tra i vari personaggi, cosa che mi ha fatto storcere non poco il naso.
Quando ci si aspetta A, e ti danno B, per quanto B possa andare bene lo stesso in qualche modo, se ne resta inevitabilmente disturbati.
Lo
avrete intuito, Charlotte finisce bene, in stile rose e fiori, a
dispetto di una morte pesante all’ultimo e di altri problemi vari, e in
un anime di questo tipo, incentrato sui poteri paranormali che possono
portare alla follia, sul protagonista che ogni tre per due impazzisce a
causa del sovraccarico di poteri diversi e su scienziati crudeli che gli
danno la caccia, l’happy end a mio parere stona.
Yuu
Otosaka è un ragazzo che ha l’abilità di possedere temporaneamente il
corpo degli altri, gli basta azionare il suo potere attraverso gli occhi
e la sua coscienza si impossessa di chi desidera per una manciata di secondi.
Il ragazzo è un narcisista arrogante, ma non ha manie megalomani, usa
il suo potere per trascorrere le sue giornate scolastiche in
tranquillità, a copiare i compiti in classe e a uscire con una ragazza
popolare.
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