Oggi tanto per cambiare un pò vi parlo di Rubinrot (Ruby Red, Rosso Rubino), film tratto dall’omonimo (in Italia tradotto con “Red”) libro di Kerstin Gier.
nel piattino abbiamo: paranormal / love story
Rubinrot
(Ruby Red – Red)REGIA DI Felix Fuchssteiner
2013 – durata 122 minuti
Il mio voto è di
La famiglia della giovane Gwendolyn è davvero particolare, tra di loro infatti, si trovano dei veri e propri viaggiatori del tempo. Ad ogni generazione nasce qualcuno con il gene che permette di spostarsi nel tempo. Grazie ad un’antica profezia sanno che la prescelta sarà Charlotte. Bella, antipatica e “perfetta in tutto”, la cugina di Gwendolyn è stata addestrata per anni in vista dei viaggi nel tempo. Sa parlare moltissime lingue, conosce a menadito la storia e si allena a tirare di scherma. Gwendolyn e la sua famiglia vengono esclusi dai segreti della Loggia e vengono trattati dalla nonna come… persone di serie b. La vostra famiglia ha un segreto di cui sapete pochissimo… voi non sareste curiose? Ovviamente la nostra protagonista lo è, e non sopporta l’atteggiamento altezzoso della cugina che, evidentemente, non vuole Gwen tra i piedi.
Charlotte vive per il momento in cui viaggerà nel tempo al fianco dell’affascinante Gideon de Villiers ed ecco che la ragazza comincia ad avere dei mancamenti, segno di un imminente sbalzo nel tempo… peccato che anche la nostra Gwen non si senta bene. Ed ecco che, mentre sta andando a fare una commissione si ritrova un’altra epoca! All’improvviso si ritrova tra persone vestite in modo strano, fa cadere una donna e le rovescia la busta della spesa, la gente la guarda male e una guardia vorrebbe arrestarla! Per fortuna, poco dopo, Gwen si ritrova esattamente dove dovrebbe essere ma … com’è possibile? Dovrebbe essere Charlotte quella a viaggiare nel tempo e non lei! Dopo l’esperienza Gwen telefona all’amica Leslie che l’aiuta con preziosi consigli… del tipo: quel ponte è stato costruito di recente vedi di scendere perché se viaggi nel tempo mentre sei lì sopra finisci nel fiume.
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