3 luglio 2017

Intervista a I.L Morgana, la special guest di giugno!

Buon giorno cuplovers!
Oggi, per la nostra rubrica “Una bevuta in compagnia” ospitiamo I.L Morgana, la nostra special guest del mese di giugno. Qui potete leggere la recensione del suo romanzo Le Cronache degli Esiliati – Dolore.
una bevuta in compagnia sul blog letterario de le tazzine di yoko - interviste


Intervista a I.L Morgana
A CURA DI STREGA DEL CREPUSCOLO (Chiari)

Benvenuta sul blog delle Tazzine di Yoko, accomodati nel nostro salottino virtuale, gradisci qualcosa? Un bel gelato, magari, viste le temperature?
Grazie mille, un bel gelato é un’ottima idea!
  • Parlaci di te: chi è Morgana e come hai scelto questo pseudonimo?
  • Ho scoperto la passione per la lettura da molto piccola, spinta da mia madre, una grande lettrice anche lei. Tuttavia mi sono avvicinata al genere fantasy da ormai adolescente. Mia madre non é una fan del genere, quindi in casa non si trovavano libri fantasy. Un Natale peró le fu regalato da un’amica “Le Nebbie di Avalon”, e quel libro per me é stata la porta su un genere che non conoscevo ma che mi ha rapito fin dalle prime pagine. Lo pseudonimo Morgana nasce ovviamente dal mio personaggio preferito, Morgana. Ricordo di aver comprato tutti i libri del Ciclo di Avalon, e di averli divorati!

  • Com’è nata l’idea che ha portato alla stesura del primo volume de “Le Cronache degli Esiliati”?
  • L’idea nasce dalla voglia di raccontare una storia d’amore ambientata in un mondo fantastico. Ero in un periodo in cui non riuscivo a trovare una storia d’amore che mi soddisfacesse pienamente nei libri che stavo leggendo, e l’ispirazione che mi ha portato a scrivere di Myrail e Nundir nasce proprio da quell’insoddisfazione. In poco tempo tuttavia, intorno a quei due personaggi si é sviluppata una trama complessa e ricca di altri personaggi altrettanto interessanti! Diciamo che la storia si é praticamente sviluppata da sola nella mia mente.

  • Parlami dell’elfo Myrail: il suo carattere, il suo passato…
  • Myrail é un personaggio molto complesso. Perde i genitori in un’etá precoce, e per ragioni da lui non interamente comprensibili e condivisibili. Questo lascia in lui cicatrici profonde, anche se cerca di nasconderle. Ha fondamentalmente paura di essere abbandonato dalla persone a lui care, e alle volte la sua intemperanza e la facciata di sicurezza e caparbietá che mostra in pubblico sono solo un modo di proteggersi. Myrail ha paura di avvicinarsi alle persone, anche se non lo ammetterebbe per niente al mondo. Viene scelto come allievo del Camminatore perché estremamente dotato, ma anche intelligente e determinato. È molto bello, ma non intende essere usato o usare questa sua caratteristica per ottenere privilegi o favori. È anche molto testardo, e questa testardaggine lo ha portato a volte a scontrarsi acerbamente con il suo maestro e con altri Elfi anziani, ma il suo cuore é dalla parte del giusto e tutti gli riconoscono una grande bontá intrinseca.

  • Raccontami qualcosa di Nundir e Dromir e del rapporto che c’è tra fate e nani.
  • Fate e Nani fondamentalmente non vanno per niente d’accordo. Molti Nani sentono di essere stati costretti a scendere nel Mondo di Sotto da Elfi e Fate, ma temono sopratutto le Fate per un’antica rivalitá tra i due Popoli. Il fatto é che i Nani non possiedono la Magia, e si sentono molto piú vicino agli umani che non agli altri Popoli Magici.
    Dromir in piú era amico della Regina delle Fate quando erano entrambi bambini, ed é a conoscenza di quanto Sifelia sia malvagia e di cosa ha fatto alle Pure. Non si fida per niente di Nundir fin dall’inizio, sospetta subito che abbia qualche piano secondario ordinatale dalla Regina, e cerca di proteggere tutto il gruppo da lei. Da parte sua Nundir lo disprezza come le é stato insegnato, quindi la tensione tra i due é molto forte e sempre presente. Solamente un lungo viaggio insieme riuscirá ad incrinare il sospetto e la diffidenza tra i due, ma non li vedremo comunque mai comportarsi da amici (almeno non in questo libro).

  • Cos’è una Pura e cosa la differenzia dalle altre Fate?
  • Una Pura é una Fata che nasce dalla Magia della Madre, una Pura essa stessa, che non ha mai conosciuto un uomo. Le Pure sono molto Potenti, e bellissime. Sono Fate in contatto con la parte piú primordiale della Natura, e posseggono poteri che le altre Fate non hanno. La Regina delle Fate crede che siano dei mostri, e fa leva proprio su questo per separarle dal resto del Popolo Fatato; Sifelia le teme e le odia al tempo stesso poiché lei non possiede la Magia, e vuole sterminarle tutte.

  • Altra protagonista indiscussa del romanzo è Sin una ragazza con un passato difficile alle spalle e molti segreti: cosa mi puoi dire di lei?
  • Sin viene rapita da bambina e costretta a diventare la schiava della Stega. Essendo una Mezzelfo, la sua natura si ribella alla malvagitá che é costretta a praticare agli ordini della Strega. Quando la incontriamo, é praticamente al punto di rottura. Ha ucciso ancora, e la sua anima é straziata dal dolore. Tuttavia qualcosa é cambiato: la famiglia che ha ucciso l’ha riconosciuta come una Mezzelfo e lei trova il coraggio di disubbidire alla Strega e guardare la sua immagine riflessa. Da quel momento la sua vita cambia radicalmente e Sin incontrerá prima Gwende e poi la comitiva dal Mondo di Sotto. Ma il suo passato non la abbandonerá mai, e Sin cerca con tutta sé stessa di mantenere nascosti i suoi segreti. Non riesce ad accettare quello che é stata costretta a fare sotto gli ordini della Strega, e fino alla fine la vedremo portarsi dentro un enorme senso di colpa che condizionerá tutte le sue decisioni. Certo il viaggio (e sopratutto Devon) cambierá la sua vita, ma internamente é sempre la stessa bambina terrorizzata e convita di essere cosí malvagia da dover stare lontana da tutti e tutto e non potersi mai lasciar andare.

  • Nel romanzo hai inserito molte storie d’amore che nascono da veri e propri colpi di fulmine, ammetto che mi sarebbe piaciuto se, alcune di queste storie, fossero state sviluppate più lentamente: come mai questa decisione?
  • Sinceramente non é una decisione che ho preso consapevolmente. Mi sono trovata piú volte mentre scrivevo a sentire che una determinata situazione era il momento adatto perché due personaggi si innamorassero. Sono tornata molte volte sulle stesse pagine, ma sentivo che era cosí che la storia doveva andare, e non ho voluto cambiare niente anche se consapevole che la realtá é ben diversa. Forse proprio per questo! Volevo che i lettori volassero di fantasia, e credessero che il colpo di fulmine puó accadere, anche se magari solo in un mondo fantastico come quello di un libro!
    Sono una persona molto romantica, e molto probabilmente questo ha influito non poco sul modo in cui i miei personaggi si innamorano tra loro.

  • I protagonisti avranno a che fare con due antagonisti, la Strega e Findar, parlami di loro e del rapporto che li lega.
  • Findar é la personificazione del Male.
    Volevo far capire sin da subito che i miei Elfi non sono tutti buoni. Ci sono Elfi che passano al male, e anche Elfi che, pur non essendo malvagi in assoluto, comunque non sono neanche queste creature completamente rette e giuste che ho spesso incontrato nei romanzi fantasy.
    Findar é l’eccesso: si é spinto cosi in lá sulla via del male che é diventato uno Spettro. È fondamentalmente un fanatico intollerante, che non accetta che la “pura razza degli Elfi” possa mai mischiarsi con altri Popoli. Quando decide di vivere nel Mondo di Sopra lo fa per estendere la sua malvagitá e il suo dominio anche lí. Impiega la Strega come sua serva, e lei lo serve fedelmente sia per paura sia perché malvagia anche lei. La Strega lo teme e lo venera al tempo stesso, e obbedisce con piacere al compito di allevare Sin come loro schiava.

  • Attualmente stai lavorando a qualche nuovo progetto?
  • Si, sto lavorando al secondo romanzo della saga. Procede un po’ a rilento a causa di impegni lavorativi, e anche perché non intendo affrettare nessuna decisione sulla storia.

    Grazie per essere stata nostra ospite, ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti futuri.
    Grazie mille a voi per aver letto il mio libro e per tutti i vostri commenti!
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