13 maggio 2017

Recensione di “Insegnami a vedere l’alba” di Josh Sundquist

Ciao a tutti cucchiaini :) oggi vi parlo di “Insegnami a vedere l’alba” di Josh Sundquit, un romanzo che non mi ispirava, ma che si è rivelato una bella sorpresa.

Uno young adult genuino, spontaneo e scorrevolissimo, intenso nella sua semplicità. L’ho iniziato e finito senza neanche accorgermene!
nel piattino abbiamo: love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko

Insegnami a vedere l’alba

Josh Sundquist
Edito da Giunti Editore (19 aprile 2017)
Pagine 264
€ 7,99 ebook – € 13,00 cartaceo
amzn-amazon-stock-logolink diretto all’acquisto cartaceo
link diretto all’acquisto ebook

TRAMA DELL’EDITORE
Will, pur essendo cieco dalla nascita, decide di frequentare un liceo pubblico, vincendo i timori della madre iperprotettiva. Inizia così un’esilarante tragicommedia: in mensa si siede sulle gambe di un compagno, una ragazza ha una crisi di nervi convinta che lui la stia fissando… Per riparare, Will si offrirà di aiutarla a scrivere un articolo su una mostra di Van Gogh: impresa difficilissima, perché a Will mancano totalmente il concetto di prospettiva, di colore, e Cecil deve spiegargli ciò che vede evitando qualsiasi metafora visiva.
Quando a Will viene offerta la possibilità di affrontare un’operazione sperimentale che potrebbe ridargli la vista il padre, medico, cerca di dissuaderlo perché i casi di successo sono rarissimi e le ricadute psicologiche spesso pesantissime. Ma Will decide di rischiare e le conseguenze, seppur inaspettate e difficili da superare, gli rivoluzioneranno meravigliosamente la vita.

RECENSIONE DI YOKO:
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde
tazzinaUPtazzinaUPtazzinaUPtazzinaUP

Non dovevo essere io a leggere questo romanzo. Stava lì, in cima alla pila sulla mia scrivania in attesa di essere dato alla nostra Strega. Mi piace però farmi un’idea della scrittura dei vari autori che mi passano sotto il naso, anche se il libro non è indirizzato a me, così l’ho aperto -rigorosamente verso la fine, in barba a tutti coloro che odiano gli spoiler- e ho iniziato a leggere. L’ho finito e poi sono partita a leggerlo dall’inizio. “Insegnami a vedere l’alba” è un libro che nella sua semplicità e scorrevolezza lascia qualcosa.

Will è un protagonista intelligente, a volte autoironico e altre volte pungente, anche con se stesso. E’ cieco dalla nascita e l’autore è riuscito bene a dargli una prospettiva diversa dalla nostra che ti incuriosisce e fa riflettere. Will vuole evolvere, andare avanti, superare gli ostacoli …e ha un sogno: vuole fare il giornalista. Per coltivare questa sua passione e dimostrare di poter essere indipendente decide di lasciare la scuola per ciechi e iscriversi a una normale.
Fa subito amicizia con un gruppo di ragazzi, e in particolare si viene a creare una certa sintonia tra lui e Cecily, compagna di compiti in giornalismo. Il sogno in comune e forse anche l’avere qualcosa per cui essere definiti “diversi” fa nascere un rapporto di fiducia e complicità tra i due. Cosa cambierebbe però se Will acquistasse con una miracolosa operazione l’uso della vista? La prospettiva con cui vive le cose cambierebbe?
foto di Teresa Freitas presa da PinterestOttenere la vista per la prima volta da adolescente, quando puoi osservare e ricordare ogni momento di quell’esperienza, è molto più che un’opportunità unica, di quelle che ti capitano una sola volta nella vita. Sarebbe come vincere la lotteria. Potrei vivere un migliaio o un milione di vite e non avere mai più la possibilità di sperimentare di nuovo una cosa così speciale.”
Mi piace tantissimo come Sundquist ha gestito la situazione, come ha curato il modo di vedere, le loro fragilità e le diverse prospettive dei personaggi. La cecità di Will lo fa andare oltre la bellezza visiva, lui valuta quella interiore, le scelte e le risposte che prendono e danno quelli intorno a lui e nonostante questa sua “mancanza” è pieno di gioia di vivere, quella che a suo modo riesce a trasmettere alla quasi sempre insicura Cecily.
Share:

Nessun commento

Posta un commento

© Le tazzine di Yoko | All rights reserved.
BOOKS AND A CUP OF TEA ...WHAT ELSE?