31 marzo 2017

3^ tappa del BLOGTOUR + GIVEAWAY di "Hyperversum Ultimate": intervista all'autrice


Amanti del fantasy YA storico +_+ da appena due giorni trovate in tutte le librerie “Hyperversum Ultimate”, il secondo romanzo della serie sequel di Hyperversum scritta dall’abile mano di Cecilia Radall.
Oggi ospiamo la terza tappa del blogtour + giveaway a lui dedicato, dove potrete tentare la fortuna e accapparrarvi una copia cartacea di questo entusiasmante libro che vede il ritorno di Alex nel Medioevo, questa volta per restarci.
nel piattino abbiamo: love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko

Hyperversum Ultimate

Cecilia Randall
Edito da Giunti Editore (29 marzo 2017)
€ 9,99 ebook – € 17,00 cartaceo
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TRAMA DELL’EDITORE
Phoenix, Arizona, futuro prossimo. Alex ha deciso: tornerà nel Medioevo per ritrovare Marc, che nel frattempo è diventato primo cavaliere di Luigi IX. Oltre a sfidare l’ira del padre, dovrà accettare il dolore del distacco dalla sua famiglia, ma nulla può farla rinunciare ai sentimenti che prova per Marc. Châtel-Argent, Francia nord-orientale, XIII secolo. Mentre al castello fervono i festeggiamenti per il matrimonio di Michel de Ponthieu, Marc e Alex si riconfermano l’un l’altra il proprio amore, ma Ian impone loro di attendere almeno sei mesi, per conoscersi meglio. Marc, durante i due anni di distacco, è maturato, ma la sua sicurezza sfiora a volte l’arroganza e Alex fatica a rispettare il ruolo della donna medievale. C’è chi però ha una sensibilità più affine alla sua, come il giovane Richard, e Alex ne è attratta più di quanto voglia confessare a se stessa. Alla loro vicenda personale si mescolano presto vicende politiche quando Luigi IX affida a Marc una missione insolita: a Dunkerque è stato ucciso un viaggiatore inglese e occorre investigare per trovare gli assassini…

Vi attira? :)
L’ho già letto *ihih* e posso anticiparvi che è davvero bellissimo, chi ha amato Hyperversum Next sono sicura che non ne rimarrà deluso. E’ rimasta la curiosità per ancora alcuni dettagli, ma visto che l’autrice non sembra propensa a scrivere la parola fine credo che non dovrò attendere troppo per le mie risposte. Ma eccovi di seguito tutta l’intervista all’autrice dove potrete leggere integralmente le sue risposte a riguardo ;)

Intervista a Cecilia Randall A CURA DI YOKO
Ciao Cecilia, benvenuta nel nostro piccolo salottino virtuale. E’ bellissimo averti con noi oggi, cosa ti posso offrire… un cappuccino? Ci sono anche dei deliziosi muffin ai mirtilli se vuoi.
Sono felice di essere qui, grazie per avermi invitata. Prenderei un tè al limone, si può? E ai muffin non si può certo dire di no!
  • Dalla primissima uscita di Hyperversum ne è passata di acqua sotto i ponti e i tuoi fan non hanno fatto che aumentare. Come si è evoluta in questi anni la scrittrice che è in te? Sente ancora quel fremito e l’agitazione prima dell’uscita di un nuovo libro?
  • È davvero passato tanto tempo, faccio ancora fatica a crederci, eppure sono ormai undici anni. L’agitazione c’è sempre, per fortuna, perché è bellissimo quel misto di paura, meraviglia ed eccitazione che provo ogni volta che un mio libro compare per la prima volta sugli scaffali delle librerie. È un batticuore che spero di continuare ad avere per ogni libro che scriverò.
    Nel frattempo, sono comunque cambiata: l’esperienza di questi undici anni mi fa sentire più sicura in molti frangenti che in passato mi davano gli incubi. Credo che l’esperienza si percepisca anche nel modo in cui scrivo. Ho lavorato molto in questi anni per diventare più incisiva, grazie anche all’aiuto dei bravissimi editor con cui ho avuto la fortuna di collaborare. Mi sento più matura nel mio modo di scrivere, anche se ovviamente il giudizio finale spetta ai lettori.

  • Ti conosco come autrice metodica e riflessiva, la tua attenzione alla storia è evidente in ogni libro e forgia personaggi capaci di bucare le pagine, ma quanto lavoro c’è dietro a tutto questo? Quanto tempo dedichi alle tue ricerche?
  • La ricerca storica è un lavoro e un divertimento allo stesso tempo. Mi piace scoprire il passato, soprattutto nelle sfumature del quotidiano: usi e costumi, convenzioni sociali, l’abbigliamento, il cibo, l’architettura. Poi cerco di rendere tutte queste sfumature nelle mie pagine, seminando qua e là i dettagli che mi hanno colpita di più. In genere, faccio alcune letture preliminari per inquadrare bene lo spazio temporale e geografico della trama, poi la ricerca storica dura per tutto il tempo della stesura del romanzo, quindi più o meno sei mesi ogni volta, e spesso prosegue anche in fase di editing.

  • Ho accolto il ritorno di Hyperversum con gioia ed entusiasmo. Ti confesso che non credevo avresti più scritto un libro di questa saga, come si è riaccesa la scintilla?
  • In realtà la scintilla non si era mai spenta, ma dopo la prima trilogia avevo bisogno di cambiare tempo e luogo per un po’. Inoltre, i miei protagonisti Ian e Daniel avevano ormai esaurito quello che potevano fare e dire, quindi era ora di passare oltre. Per me c’è un limite alle avventure che i miei personaggi possono vivere, oltre il quale rischiano di diventare ripetitivi. Il ritorno a Hyperversum è avvenuto solo perché ho cambiato personaggi e questa nuova generazione di protagonisti mi offriva tante possibilità eccitanti.

  • Questa seconda serie sequel ha un carattere diverso dalla prima trilogia, l’ho trovata più leggera, anche se ugualmente coinvolgente. Gli hai volutamente dato un’impronta differente?
  • Sì. Volevo tentare da parecchio tempo un romanzo Young Adult e con Hyperversum Next mi sono inoltrata appunto in quella direzione. È stata una boccata d’aria fresca dopo sei romanzi dai toni più adulti e – a volte – cupi.

  • Ho letto che con Hyperversum Ultimate intendi dare un ultimo addio alla saga, è davvero così? Devo preparare i fazzoletti?
  • Ho letto anch’io questa cosa in rete e vorrei tanto sapere chi l’ha detta. Io no di certo! Per il momento, Hyperversum Ultimate è solo un secondo capitolo, poi vedremo cosa porterà il futuro.

  • Alcuni lettori sono restii a iniziare la serie perché spaventati dalle troppe pagine dei primi tre libri, coglieresti loro di iniziare con questi due ultimi sequel prima di lanciarsi nella trilogia? Così, come un assaggio prima del piatto forte?
  • Sì, possono senz’altro iniziare dai sequel, purché siano consapevoli che, come dicevamo, Hyperversum Next e Hyperversum Ultimate sono romanzi Young Adult e quindi con personaggi adolescenti e atmosfera più leggera rispetto alla prima trilogia che è senz’altro più adulta.

  • Qual è il tuo personaggio preferito di Hyperversum? Dell’intera saga dico, sequel e non sequel.
  • È un po’ come chiedere a una mamma quale sia il preferito tra i suoi figli. Come si fa a scegliere? Comunque, se proprio devo fare dei nomi, metto senz’altro al primo posto i miei due Falchi, il grande e il piccolo, cioè Ian e suo figlio Marc. Ma subito secondo in classifica (o forse primo a pari merito?) viene il Leone inglese, Geoffrey Martewall.

  • Da autrice che ha riscontrato grande successo con le sue opere che consiglio daresti a tutti coloro che vorrebbero intraprendere la tua strada?
  • Di scrivere con il cuore, perché le storie scritte senza passione si percepiscono a pelle, ma di non stancarsi mai di rileggere e correggere il testo usando la ragione. Revisionatelo anche cento volte prima di sottoporlo a un editore. Ho sentito dire troppe volte: “potrei lavorarci ancora un po’ su, ma per ora va bene così”. Ecco, no, non va bene così. Il testo che sottoponete a un editore deve rispecchiare il meglio delle vostre capacità di quel momento.
    Poi armatevi di santa pazienza e di testardaggine. Non è detto che il vostro primo romanzo debba per forza essere “quello buono”. Magari sì, ma magari sarà il secondo o il terzo o il decimo.

  • Che rapporto hai con gli ebook? Li prediligi al cartaceo?
  • All’inizio ero molto diffidente nei confronti degli ebook. Ero convinta che non mi sarebbero mai piaciuti, ma mi è bastato provare un lettore ebook per cambiare idea. Hanno tantissimi vantaggi: non ingombrano e non pesano, puoi comprarli anche a mezzanotte quando sei in pigiama e vuoi leggere il seguito del libro che hai appena finito, hai i vocabolari integrati quando leggi in lingua straniera, puoi leggerli al buio senza svegliare il marito e il pupo che dormono e adattare la luminosità della pagina e la grandezza dei caratteri alle tue esigenze. Se devo trovare uno svantaggio, ecco, quello che mi manca davvero in un ebook è la bellezza della copertina a colori.
    Comunque in casa nostra convivono serenamente ebook e libri cartacei. Il cartaceo è per i libri a cui tengo in modo particolare, per i saggi storici e i libri di studio, per i libri da assaporare nei momenti di relax sul divano e naturalmente per i libri illustrati. L’ebook è per tutto il resto.

  • Ultima domanda, ma non per questo la meno importante, quali sono i tuoi progetti per il futuro? Dopo Francia e Italia dove ci porterai con i tuoi prossimi libri?
  • Ho almeno tre progetti per le mani, ma ancora non so quali e quanti si concretizzeranno, quindi per adesso non posso dire molto. Nei miei sogni ci sono come minimo un romanzo di fantascienza, un ritorno al Rinascimento, un urban fantasy, l’onnipresente Medioevo e un libro per ragazzi, ma davvero non ho idea di dove mi porterà il futuro.

    Tutti progetti interessantissimi, non vedo l’ora di tornare a viaggiare tra le pagine dei tuoi libri. Grazie di essere stata con noi e in bocca al lupo per tutto!
    Crepi il lupo. E grazie a voi per avermi ospitata!

    Prova a vincere una copia cartacea di Hyperversum Ultimate

    Le regole sono semplicissime: compila il form sottostante piacizzando la pagina facebook di Cecilia Randall e dell’editore e lascia un commento anche solo a una singola tappa di questo blogtour.

    Se lascerai un commento a tutte le tappe e dichiarerai di essere lettore fisso dei blog partecipanti riceverai dei punti extra!
a Rafflecopter giveaway


Appuntamento a lunedì con la recensione di “Hyperversum Ultimate” ;)

Qui di seguito trovi tutte le tappe del blogtour dedicato a questo fantastico libro:
29 marzo | Sognando leggendo
DA HYPERVERSUM A HYPERVERSUM ULTIMATE
30 marzo | L’angolo di Aredhel
HYPERVERSUM NEXT E ULTIMATE, UN NUOVO INIZIO?
31 marzo | Le Tazzine di Yoko
INTERVISTA ALL’AUTRICE
1 aprile | Bookspedia
DREAMCAST
2 aprile | La tana di una booklover
QUANTO NE SAI DI HYPERVERSUM?
3 aprile | tutti i blog delle precedenti tappe
RECENSIONE

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2 commenti

  1. Non ho letto ancora questa serie ma ho sentito che è molto bella! Forse questa è l'occasione giusta per iniziarla! Anche io come Cecilia all'inizio non amavo molto gli ebook ma poi ora anche in casa mia convivono con i cartacei, anche se questi ultimi li prediligo! Il profumo della carta non si supera!
    Partecipo al blogtour!

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  2. Proprio una bella intervista! Adoro sempre più Cecilia ^_^

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