5 novembre 2016

Recensione a "Bloodrose" di Andrea Cremer, terzo della serie Nightshade

Andrea Cremer - le tazzine di yoko
Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo di “Bloodrose” di Andrea Cremer, romanzo che conclude (male) una trilogia urban fantasy sui lupi, portata in Italia nel 2011 da De Agostini editore.


Il romanzo mi ha delusa più del secondo, per questo vi consiglio, se proprio volete iniziare questa serie, di fermarvi alla lettura del primo libro “Nightshade”, che è il migliore dei tre scritti dalla Cremer.
nel piattino abbiamo: paranormal croassant - le tazzine di yoko / romance ciambella - le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko / young adult 01 - compulsivamente lettrice - 9 biscotto young adult sul blog letterario de le tazzine di yoko

Bloodrose

(Bloodrose)
Andrea Cremer
Edito da De Agostini (19 settembre 2013)
Pagine 416
€ 14,90 cartaceo
amzn-amazon-stock-logolink all’acquisto cartaceo

TRAMA DELL’EDITORE
Calla non si è mai tirata indietro di fronte alle battaglie, ma ora che lo scontro finale con Bosque Mar sta per iniziare, in ballo c’è molto di più di una semplice vittoria. C’è la salvezza di Ren, l’amico che pensava di avere perso; c’è l’amore per Shay, messo alla prova dalle sue scenate di gelosia; c’è la sicurezza di suo fratello Ansel, sempre più fragile e spaesato, ora che non fa più parte del branco. Ma soprattutto c’è il suo ruolo di femmina alfa, che deve ancora essere messo alla prova, nonostante gli orrori inimmaginabili che la giovane Guardiana deve patire per liberare il mondo dalla magia distruttiva dei Custodi.

RECENSIONE DI VALY:
Una lettura che arranca… da due tazzine e mezzo.
tazzinaUP_valytazzinaUP_valytazzinaMEZZA_valytazzinaDOWNtazzinaDOWN
triangolo-le-tazzine-di-yoko

Lo sapevo che non mi sarebbe piaciuto il terzo libro di questa trilogia, lo sapevo, ma ho voluto lo stesso dare una possibilità all’autrice, che con il primo volume “Nightshade” mi aveva colpita in positivo. Ero preparata a quello che succede in questo volume, me lo ero già anticipato senza volerlo ancora prima di leggere il secondo libro “Wolfsbane”, ma mi ero detta, magari accade in un bel modo, magari prima c’è qualcosa che riscatta la brutta decisione presa dell’autrice. Invece, no. Assolutamente no.

are-you-kidding-me-cremer-le-tazzine-di-yoko
Il romanzo prosegue per almeno tre quarti delle pagine tirando ancora avanti il triangolo amoroso Ren-Calla-Shay, con la protagonista che afferma di amarli entrambi, e di aver bisogno di loro, contraddicendosi subito dopo quando va letto solo con uno dei due ben due volte di seguito, e già si capisce chi sarà scelto e chi no, per poi concludersi con uno dei due pretendenti che viene eliminato in modo frettoloso e stupido, facendo andare pure avanti l’azione, per cui liquidando l’accaduto in poche righe.
Sì, avete letto bene. ELIMINATO. E non posso fare finta che questa cosa non abbia influito sulla mia valutazione del libro, perché ha influito eccome. Si è nei capitoli conclusivi, vi è una battaglia decisiva tra lupi, accade il finimondo, e l’autrice mi fa uscire di scena uno dei protagonisti così? Insensato e inconcepibile. Tra l’altro è un personaggio importante, che viene messo da parte in un modo che non gli rende giustizia e che non la rende nemmeno alla storia presa nel suo complesso.

Share:

Nessun commento

Posta un commento

© Le tazzine di Yoko | All rights reserved.
BOOKS AND A CUP OF TEA ...WHAT ELSE?