15 settembre 2016

Recensione a “Note rosso sangue” di Salvatore Stefanelli

Salvatore Stefanelli - le-tazzine-di-yoko
Buonasera cuplovers!
Oggi vi parlo di “Note Rosso Sangue”, un racconto di Salvatore Stefanelli di cui ho già letto e apprezzato “L’origine della notte” (la mia recensione QUI). Stavolta ci troviamo di fronte un poliziesco soprannaturale dalle tinte dark, ideale per gli amanti del genere.

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Note rosso sangue

Salvatore Stefanelli
Edito da Nero Press (13 aprile 2016)
Pagine 35
€ 0,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
L’ispettore Apollinare Neiviller non è una persona qualunque. Alla morte dell’unica figlia tenta il suicidio al Black Sabba, che non è un locale qualsiasi, ma il destino ha ben altro in serbo per lui. Precipitato in un’indagine di riti satanici e demoni, scopre che la sua condanna di parlare e vedere i morti può diventare un vantaggio. Con l’aiuto di Caronte, il nano titolare di un negozio bizzarro quanto il suo padrone, di sua figlia Giulia, tornata dall’aldilà per non lasciarlo solo, e di Cristina, vittima del caso su cui sta indagando, vivrà la sua prima avventura da Cacciatore. Scoprirà che il mondo è molto diverso da quello che ha sempre immaginato…

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Quasi quattro tazzine
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Neiviller ha appena tentato il suicidio dopo la morte dell’unica figlia. Il mondo di Neiviller è un mondo cupo fatto di demoni, lotte solitarie e dolore.
Grazie a una bara tatuata sul corpo, Neiviller è in grado di evocare gli spiriti dei morti e comunicare con loro. Lo spirito di una giovane donna in cerca di giustizia lo tormenta, la ragazza è stata vittima di un brutale omicidio e il killer, non contento, ha inciso sul cadavere dei simboli satanici per continuare a tormentare il suo spirito anche dopo la morte.
Neiviller-le tazzine di yoko

Neiviller dovrà tornare al suo lavoro di poliziotto affrontando il disprezzo dei colleghi e i tentativi del suo capo di tenerlo a bada affidandogli dei casi di basso livello, senza riuscire a togliersi dalla testa Cristina, il fantasma che vuole il suo aiuto, il caso irrisolto di cui nessuno sembra volersi occupare. Il caso che finirà per seguire lo stesso e che lo condurrà a scoprire un terribile tradimento.
Il mondo creato da Salvatore Stefanelli è ricco di personaggi singolari come il nano Caronte, l’unico a cui Neiviller può rivolgersi per trovare quello che cerca.
E se il mostro si nascondesse in bella vista? Neiviller riuscirà a punire il colpevole senza, per questo, rischiare lavoro e distintivo?
Devi imparare a fare le domande giuste per avere le giuste risposte.”
Il racconto si legge velocemente spinti dalla curiosità di scoprire il colpevole, il mondo cupo e fumoso dove è ambientata la storia è ben delineato anche se ha bisogno di qualche dettaglio in più. Il finale è aperto a un seguito che spero sarà più corposo e aggiunga più background sia a Neiviller sia al mondo dove sono ambientate le vicende.
Una lettura scorrevole e piacevole consigliata agli amanti dell’horror e del soprannaturale.
 
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Il demone si rivelerà essere sempre stato nascosto in bella vista, non solo ha scelto la vittima con cura ma l’ha anche messa incinta al solo scopo di poter sacrificare la sua stessa figlia.
Neiviller affronterà il demone e dovrà trovare un modo per giustificare ai colleghi, che non credono nel soprannaturale, l’accaduto. Riuscirà a salvare il suo posto di lavoro e continuare a cacciare i demoni nell’ombra?

demone-le tazzine di yokoIl finale, come ho già scritto, è aperto a un possibile seguito. Infatti si scopre che un altro collega di Neiviller era coinvolto e vuole vendetta per la morte di Gherardi. Il capo di Neiviller che ha capito più di quanto non sembri decide quindi di “affibbiare” al povero Neiviller tutti i casi irrisolti particolarmente strani sperando che il Cacciatore possa arrivare dove un normale poliziotto non può.
L’idea di base: casi di omicidio dove il colpevole si rivela un essere soprannaturale che, quindi, può essere sconfitto solo da un cacciatore, non è certo nuova, ed è stata utilizzata in varie serie tv, da Supernatural a Grimm. L’autore è riuscito a inserire alcuni particolari originali e interessanti come il portale: la bara che il protagonista ha tatuata sul petto e che gli consente di comunicare con i morti, tuttavia ho sentito il bisogno di qualche dettaglio in più, sia sulla vita del protagonista, sia sul mondo soprannaturale contro cui Neiviller combatte, qualcosa che lo facesse spiccare maggiormente sulle altre storie di questo genere.
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