16 agosto 2016

Recensione a “L’ultimo battito del cuore” di Valentina Cebeni

Valentina Cebeni - le tazzine di yoko
Buon giorno cuplovers,
oggi vi parlo di “L’ultimo battito del cuore” di Valentina Cebeni, un romanzo sul lutto e sulla rinascita.


L’arrivo di Penelope a casa della sorella porterà a galla vecchi rancori e un passato mai dimenticato. Una storia incentrata sui sentimenti, sulla perdita, sulla rabbia e sul tentativo di riavvicinamento di due sorelle.
nel piattino abbiamo: love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko

L’ultimo battito del cuore

Valentina Cebeni
Edito da Giunti Editore (30 novembre 2013)
Pagine 301
ebook € 4,99 – cartaceo cover flessibile € 6,90 / € 12 rigida
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TRAMA DELL’EDITORE
Nell’incantevole campagna del Kent, Penelope non arriva per caso. Dopo la tragica scomparsa di Adam, il suo unico amore, in un incidente d’auto a cui lei è miracolosamente scampata, si lascia convincere a trascorrere un periodo di tempo nella magnifica tenuta di sua sorella Addison. Ma a casa dei Walker la situazione è tutt’altro che tranquilla. Il matrimonio tra Addison e Ryan, costretto su una sedia a rotelle, peggiora di giorno in giorno, così come l’umore della sorella, sempre più fredda, tagliente e scontrosa. L’unica consolazione per Penelope è prendersi cura del giardino da troppo tempo trascurato. Con l’appoggio di Ryan e l’aiuto di Tristan, il taciturno vivaista del paese, quel rettangolo di terra infestato da erbacce si arricchisce di una grande varietà di piante e fiori colorati. Tuttavia i violenti litigi con Addison, il tormento del ricordo di Adam e una serata fatale trascorsa con Ryan fanno sentire Penelope sempre più sola e in balìa delle onde del destino. L’unica voce a raggiungerla nel profondo è quella di Tristan, il primo uomo dopo Adam ad attrarla misteriosamente…
Valentina Cebeni ci regala una grande storia d’amore, gelosia, rancori e segreti mai confessati. La storia romantica e struggente di una donna in cerca della sua nuova strada.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Quasi quattro tazzine
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L’ultimo battito del cuore, nonostante la cover in pieno stile romance, non è la classica storia d’amore è un romanzo particolare fatto di sentimenti complessi, di dolore, di voglia di ricominciare, di incomprensioni…

Adam e Penelope-le tazzine di yokoPenelope è caduta in una spirale di dolore dopo la morte del fidanzato, Adam. Nell’inverno del 2009 la coppia ha un terribile incidente d’auto, Penelope è in coma e, quando si risveglia, scopre che Adam è morto e che i suoi organi sono stati donati. Un colpo terribile che viene acuito dalla morte della madre, poche settimane dopo l’incidente mortale di Adam. Come riprendersi da un lutto simile?
Penelope non ci riesce, in realtà, non ci prova nemmeno e sarà la persona che meno si aspetta a darle una mano. Addison, la sorellastra che non vede da tempo, si presenta alla sua porta. Fin dall’inizio, Addison viene descritta come una donna decisa che mal sopporta chi si lascia andare ai sentimenti. Un vero e proprio “carro armato” sempre in movimento, precisa, abile, efficiente.

Addison ha una famiglia problematica. Dal primo marito ha avuto un figlio, il piccolo Leonard che soffre di mutismo selettivo, parla solo con la sua insegnante, e ha moltissime intolleranze alimentari mentre il suo secondo marito, Ryan, è costretto sulla sedia a rotelle dopo un brutto incidente.
Addison è una madre super-organizzata e ansiosa, la sua vita è concentrata solo sul lavoro e sul figlio, tra le sedute dallo psicologo, la preparazione di pasti salutari e i brunch con i vicini non le rimane tempo per altro. Il suo rapporto con il marito è in declino, Addison ne è consapevole ma non riesce a trovare la forza di lottare per lui, per il loro matrimonio: come sono arrivati a questo punto? A causa di una serie di decisioni sbagliate. Addison ha lottato per aiutare Ryan a riprendersi, si è sempre occupata di lui e ha finito per considerarlo alla stregua del figlio. Non lo vede più come il suo partner ma come un dovere e l’unica cosa che Ryan può fare è occuparsi di Leonard. E i sogni di Ryan? La sua carriera di oncologo è finita il giorno in cui è stato investito dal marito di una sua paziente ma non per questo Ryan dovrebbe smettere di vivere, perché non dovrebbe trovare qualcos’altro a cui dedicarsi? Perché sua moglie sembra volerlo relegare al ruolo del babysitter? Ryan ama Addison ma è stufo di dover lottare per avere un briciolo di attenzione da lei. L’arrivo di Penelope sarà una ventata d’aria fresca, una persona con cui Ryan può parlare e confrontarsi, qualcuno che lo ascolta.

giardino fiorito-le tazzine di yoko
Ryan è senza dubbio il personaggio che mi ha fatto più pena, ha perso l’uso delle gambe e il suo lavoro, che amava, il rapporto con la moglie si è trasformato in un incubo, la donna di cui si era innamorato non c’è più, è cambiata trasformandosi in una donna rigida che non gli presta più attenzione se non per rimproverarlo. Lentamente Penelope e Ryan si avvicineranno trovando un obiettivo comune: rimettere in sesto il giardino sul retro.
Ed è proprio per via del giardino che Penelope incontrerà Tristan, l’unico uomo che sarà in grado di far battere di nuovo il suo cuore, l’uomo nel cui petto Penelope pensa di ritrovare Adam.
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