21 agosto 2016

Recensione a “L’Ombra della profezia”, prosegue la nostra lettura delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di Martin

Salve a tutti,
eccomi qui con la mia droga preferita tra le mani… ovviamente sto parlando dei libri di George R.R.Martin!
Prosegue la mia lettura delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco con “L’Ombra della profezia”.

nel piattino abbiamo: fantasy classico 01 - compulsivamente lettrice - 3 torta fantasy sul blog letterario de le tazzine di yoko

L’Ombra della profezia

(A Feast for Crows – parte seconda)
George R.R.Martin
edito da Oscar Mondadori (14 novembre 2006)
pagine 488
copertina flessibile € 12,00 / rigida € 19,00
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TRAMA DELL’EDITORE
In spettrali campi di battaglia e tetre fortezze in rovina, fra città tramutate in cimiteri e terre ridotte a ossari, la spaventosa guerra dei cinque re volge ormai al termine. Eppure, in questa apparentemente consolidata “pace del re”, nuove, inattese forze sono pronte a sferrare attacchi cruenti. Guidati dal famigerato re Occhio di corvo, gli uomini di ferro, eredi di un culto guerriero dimenticato da secoli, si sono lanciati all’invasione del sudovest del reame, costringendo la regina Cersei e il Trono di spade ad affrontare una nuova, inattesa prova di forza. E dalle brume di una memoria lasciata troppo a lungo sepolta, un’antica, sinistra profezia potrebbe minacciare la stessa regina. Non sembra esistere una fine al banchetto dei corvi. E, forse, l’ora del destino sta per scoccare perfino per le prede più inattaccabili.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde
tazzinaDOWN

Ebbene sì, come il precedente, questo libro delle Cronache mi ha coinvolto poco.
In questo libro compaiono solo metà dei personaggi e, purtroppo, alcuni tra quelli che amo di più (Jon, Tyrion e Davos) sono ancora assenti.

Margaery-Tyrell-le tazzine di yokoCersei, dopo la morte di lord Tywin ha l’occasione per governare e, lasciatemelo dire, la cara Cersei si crede molto più furba di quanto non sia davvero. Lord Tywin era una carogna però era perfettamente in grado di governare il regno con il pugno di ferro ma, senza per questo far scoppiare delle rivolte o, per lo meno, non rivolte che non sapeva gestire. Tommen e la bella Margaery convolano a nozze e (strano ma vero) nessuno muore durante il ricevimento.

La bella Margaery si rivela essere, con mia somma sorpresa, decisamente in gamba e astuta: è gentile con Tommen e il piccolo re pende dalle sue labbra, inoltre la reginetta si dimostra sempre gentile con il popolo che la adora. Posso dirlo? Lei mi piace… bene, ora Martin la farà fuori nel prossimo libro, sicuro. Anche Tommen si rivela essere promettente, stravede per la sua sposa e, mentre all’inizio si lascia guidare ciecamente dalla madre, verso la fine del libro comincia a far valere i suoi diritti per salvare la sua amata Margaery. Cersei è sospettosa, non vede di buon occhio il numero sempre più elevato di uomini di Alto Giardino presenti a corte. Vuole creare un consiglio ristretto fedele al re ma, ahimè, fa delle scelte sbagliate tra cui la più grave è quella di allontanare Jaime.

JaimeLannisterEW-season 3-le tazzine di yokoJaime che, giustamente (e qui si è guadagnato la mia stima) alla fine la manderà “a quel paese”, allontanato dalla sorella che tanto ama, si ritrova costretto ad affrontare l’assedio di Delta delle Acque. Dopo le nozze rosse, Brynden Tully detto il Pesce Nero (leggasi: l’unico Tully decente e degno di profonda stima) si è asserragliato nel suo castello assieme ad alcuni ostaggi. Sfortunatamente, suo nipote Edmure Tully (apparentemente un imbecille senza possibilità di redenzione che, invece, mi ha sorpreso alla fine ma non voglio sbilanciarmi, ha tutto il tempo di fare qualche cavolata nei prossimi volumi) è prigioniero e, ogni giorno, viene scortato davanti alla fortezza con un cappio al collo. Arrivato a destinazione, Jaime deve fare i conti con il petulante Emmon Frey (a morte i Frey!) di fatto il nuovo lord di Delta delle Acque, sempre se riuscirà a prendersi il castello. Jaime non vuole avere altri Tully sulla coscienza e, dunque, spera di conquistare il castello senza spargimenti di sangue… ovviamente non tutto procede come lui vorrebbe. Oltre a questo Jaime si sente… inutile da quando ha perso la mano della spada: a cosa serve un cavaliere che non sa più usare la spada? Per questo, in segreto, lo Sterminatore di Re si sta allenando duramente con l’aiuto dell’inquietante e silente Ilyn Payne, riuscirà ad imparare a usare la spada con l’altra mano? Io spero davvero di sì, che possa ritornare a essere uno spadaccino, visto che, per Jaime è così importante. Qui viene introdotto il personaggio di lady Genna (sorella di Tywin e sposa di Emmon Frey … che avrà fatto per meritarsi un marito simile?) una donna decisamente sveglia che dimostra di aver capito molte cose.
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