7 agosto 2016

Recensione del manga di prossima pubblicazione da Planet Manga: "Tsubasa to Hotaru"

Nana Haruta - le tazzine di yoko
Buongiorno cuplover!
Non sono la Malvagia Strega dell’Ovest (anche se il mio soprannome è strega, e già immagino la vampira a dirne di tutte), ma sento il bisogno di dirlo: mi sto sciogliendo! Non so da quando il caldo è diventato così caldo… forse dai primi di luglio? Comunque sono qui oggi, superando la mia avversione per wordpress, per parlavi di un manga di prossima uscita: “Tsubasa to Hotaru” di Nana Haruta.

Tsubasa to Hotaru cover 1 le tazzine di yoko
nel piattino abbiamo: shoujo  02 - malatamente otaku - 1 barretta di cioccolato shoujo e josei sul blog letterario de le tazzine di yoko … romantico, commedia, scolastico, sport.

Tsubasa to Hotaru

di Nana Haruta
VOLUMI: 8 (in corso)
[annunciato da Planet manga]

RECENSIONE DI MIKI:
Non ci siamo… due tazzine (da dimenticare)
tazzina miki uptazzina miki uptazzinaDOWNtazzinaDOWNtazzinaDOWN

Dunque, iniziamo a parlare di questo manga e delle brillanti e complesse ragioni che lo animano.
Sonokawa Tsubasa ha 15 anni e si è innamorata di un suo sempai perché l’ha soccorsa quando si è sentita male in metro. In realtà la ragazza non ha visto chi l’ha aiutata, pensa semplicemente sia lui e questo è bastato per farla innamorare (non ci sono altre ragioni, manco dopo che gli gira intorno da un po’. Non il carattere, non il senso dell’umorismo, cavolo nemmeno il suo aspetto!).  Tuttavia, essendo Sonokawa un tipo che tende a intromettersi molto, il ragazzo la respinge dicendole che è pesante. Nel frattempo la sua migliore amica, che è manager del club di pallacanestro (senza ragioni particolari si è accollata questa responsabilità… contenta lei) , si fa male a una mano e la ragazza accetta di sostituirla temporaneamente.

Tsubasa to Hotaru le tazzine di yokoQui la ragazza si impegnerà al massimo per aiutare i giocatori e finirà per stringere amicizia con loro, finendo poi per fare una scoperta sorprendente: ad aiutarla quando si era sentita male non era stato il suo sempai, bensì Aki Hidaka, da tutti chiamato Akki, membro della squadra.
Secondo voi, quanto ci mette Sonokawa a innamorarsi di Akki? Due pagine!!!!!! Lo incontrò, venne fuori la verità e fu subito amore… amore eterno. O così sembra…. almeno per Sonokawa!
Lasciamo perdere la “complessità” dei personaggi (si, stavo ridendo mentre scrivevo la parola “complessità”), ma la trama…. una trama del genere può reggere una storia, senza che la gente inizia a pensare che stai veramente rompendo le scatole, per massimo 5 volumi. Con il quinto deve concludersi, e se finisce in 3 ancora meglio. Qui siamo a 8 e lo dico con sentimento, Nana Haruta: hai rotto!

Tsubasa è perdutamente innamorata di Akki, anche perchè lui è un bravo ragazzo, ma da quando gli dice i suoi sentimenti la faccenda ha iniziato a pesare. Credo che l’autrice non sappia più come uscirne dalla situazione di stallo, perchè sta ficcando in mezzo di tutto: triangoli, quadrati, altre strane forme geometriche (scherzo), personaggi che non avrebbero ragione di esserci e che nemmeno hanno senso per l’impatto che hanno avuto sulla storia. Una cosa infinita.
Veramente, siamo arrivati a un punto che ha profondamente rotto le scatole. Il cane è stato talmente menato per l’aia che si è rotto le scatole pure lui, si è seduto e ha detto: “Guarda, continua pure, io dormo, svegliami quando è finita”!
Che poi, dopo tutto questo, il finale non ti piacerà comunque perchè può andare solo in due modi: o si mettono insieme lei e Akki, e ti gireranno perchè dopo quanto l’ha tirata per le lunghe il finale sarà stra scontato e per di più ci saranno si e no tre pagine di loro che stanno insieme; o si metterà con un altro e ti gireranno comunque le scatole perchè, porca paletta, ti ha tenuto lì per chissà quanti volumi e poi nemmeno si mettono insieme! In pratica, a mio avviso Haruta Nana ha fatto una grandissima cavolata. I manga lunghi vanno bene per le storie che hanno profondità e personaggi complessi, non per una cosa come “Tsubasa to Hotaru”. La sensei ha sempre fatto manga brevi, che era possibile apprezzare. Questo è…. un velo pietoso. Ciò che rende leggibile il manga credo sia sopratutto il tratto, davvero molto piacevole.
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