30 luglio 2016

FOCUS ON: ed arrivò Pokemon Go

dentro la tazza sul blog letterario de le tazzine di yoko - rubrica focus on
Buon giorno cuplovers!
Potevamo non parlarvi del gioco del momento? Ovviamente lo faccio mentre Pokemon Go non mi funziona altrimenti ero a catturare qualche pokemon, che credevate?
Pokemon Go è la nuovissima “genialata” ideata dalla Nintendo e basata sui famosi Pokemon.


I Pokemon sono dei mostriciattoli bellissimi tutti diversi tra loro e dotati di poteri differenti e svariate evoluzioni. Il più celebre è il vecchio gioco per il gameboy uscito dapprima in due versioni: rosso e blu, poi… oro, argento, verde, crystal e una versione speciale “Pikachu edition”.

In cosa consiste? Come nel vecchio gioco per game boy, tutto inizia scegliendo il proprio Pokemon starter che si può scegliere tra 3: Charmender, Bulbasaur e Squirtle. Di qui in poi bisogna catturare altri Pokemon viaggiando attraverso la regione del Kanto.
Ovviamente ci sono sia il manga che l’anime di cui vi parlerò in una puntata degli “anime revival” insomma l’universo Pokemon è davvero enorme e ben strutturato.

Pokemon Go cos’ha di innovativo? Prima di tutto trasporta i Pokemon nella realtà: esatto!
Per giocarci bisogna attivare la telecamera del cellulare in questo modo puoi vedere i pokemon come se fossero proprio davanti a te! Confesso che, all’inizio, fa davvero impressione, la prima volta guardavo alternativamente il cellulare e il tavolo su cui c’era il pokemon come per convincermi che non ci fosse davvero!
Il vostro avatar si muove con voi e lo vedrete camminare sulla mappa del posto dove vi trovate, in pratica, Pokemon Go funziona anche da mappa, meglio di un tom tom.

Per andare nelle palestre e sfidare i capipalestra… bisogna andarci per davvero. Sì perché, palestre e pokestop dove recuperare le pokeball sono situate in luoghi fisici, quindi preparatevi a camminare, oppure ad andare in macchina fino al pokestop più vicino.
Oltre a… farvi muovere, Pokemon Go vi permette di scoprire monumenti che non conoscevate e vi spinge ad esplorare la vostra città alla ricerca dei vari pokemom e pokestop.
pokemon-go-starter-letazzinediyoko
Ovviamente, come per tutte le cose, non bisogna esagerare, ho già letto di giocatori che sono finiti in mezzo alla strada per catturare pokemon o peggio: bisogna sempre stare attenti al mondo circostante e … se vedete un pokemon in mezzo alla strada, lasciatelo perdere, lo prenderete la prossima volta quando, magari, apparirà in casa vostra, ok?

Non fate come me… risparmiate sulle pokeball! Io le finisco sempre U.U

Se avete problemi con il nuovo gioco sappiate che nella prima metà di settembre uscirà, per De Agostini la più attesa guida non ufficiale a Pokémon GO. L’autrice è l’americana Cara Cooperman, forse la conoscete per i libri di successo legati al fenomeno Minecraft.
I diritti, in soli cinque giorni, sono già stati venduti in molti Paesi, tra cui Spagna, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Israele e Italia.
Il libro è un vero e proprio manuale completo all’app più scaricata del momento (oltre 30 milioni di download a meno di un mese dal lancio), adatto ai giocatori di tutte le età, dai principianti agli esperti, svela tutti i trucchi, le idee, le strategie e i segreti del gioco che ha conquistato il pianeta. Indispensabile per tutti coloro che si vogliono avvicinare alla nuova mania e imprescindibile per chi vuole allenarsi a diventare un vero e proprio fuoriclasse.
Sempre a settembre uscirà anche la guida non ufficiale pubblicata da Antonio Vallardi Editore.
Buon divertimento e gotta catch em all!
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2 commenti

  1. Per quanto mi piacciano i pokèmon io non ci giocherei mai. Sarà che sono anni che ormai io e i videogiochi non andiamo più d’accordo. Preferisco mille volte usare il tempo libero per leggere o per guardare un film, disegnare o semplicemente stare al pc. Ovviamente può essere anche un bel gioco, se solo la gente fosse in grado di trovare un equilibrio. Il troppo, come si suol dire, stroppia! Arrivare a fare incidenti o come hai detto tu stessa, ad andare in mezzo alla strada e rischiare anche la propria vita non mi pare il caso!
    Poi forse non fa altro che aumentare la dipendenza alla tecnologia, a parer mio!

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    1. la dipendenza dalla tecnologia... credo di essere fortemente malata in quel senso xD (purtroppo)
      cmq sono d'accordo, il gioco può essere bello quanto si vuole ma ci vuole coscienza da parte di chi lo utilizza, alcune persone hanno perso il lume dietro a sto giochino u_u _yoko *colei che ha appena iniziato a giocarci

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