8 maggio 2016

Recensione a “La Dimora Fantasma” – ciclo La caduta di Malazan vol 2

Steven Erikson - le tazzine di yoko
Buongiorno amanti del fantasy,
avete mai pensato di cimentarvi nella (lunghissima) lettura del ciclo La caduta di Malazan?
Oggi vi parlerò del secondo libro di questa bellissima saga: “La Dimora Fantasma”. In questo tomo assistiamo alla lotta dei protagonisti contro le forze dell’impero Malazan che continua ad accumulare nemici come mosche su una carcassa putrescente.
Da poco i volumi sono stati ristampati e le nuove cover sono bellissime… peccato che io abbia l’edizione vecchia, dalla cover davvero orrenda.
nel piattino abbiamo: fantasy classico 01 - compulsivamente lettrice - 3 torta fantasy sul blog letterario de le tazzine di yoko

la-dimora-fantasma 2-le-tazzine-di-yokoLa Dimora Fantasma

(Deadhouse Gates)
Steven Erikson
Edito da Armenia (ristampa 20 ottobre 2015)
Pagine 184
€ 8,99 ebook – cartaceo cop.flessibile € 16,00 / rigida € 18,00
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TRAMA DELL’EDITORE
Nel vasto dominio delle Sette Città, nel Deserto Santo di Raraku, la veggente Sha’ik e i suoi seguaci si preparano si preparano ad affrontare Turbine di Vento, l’insurrezione da lungo tempo predetta, che trascinerà l’Impero di Malazan in un sanguinoso conflitto. Questa tempesta, che non conosce precedenti in quanto a proporzioni e a furore, trascinerà l’Impero di Malazan nella guerra più violenta che abbia mai conosciuto, forgiando il destino di molti e dando origine a imperiture leggende… Sullo sfondo di una terra buia e desolata, sconvolta dalla guerra e da inesplicabili magie un romanzo di guerra, intrighi e tradimenti.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Cinque tazzine… meno qualche piccolissima cosina.
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In viaggio sul mistico sentiero delle Mani, ricercato dai Soletaken e dai D’ivers che mirano all’Ascendenza (una specie di mutanti), troviamo Icarium e Mappo. Questi due personaggi, praticamente inscindibili l’uno dall’altro, mi mettono una grande tristezza.
la-dimora-fantasma-le-tazzine-di-yokoI due viaggiano da anni alla ricerca infinita… della verità. Icarium è uno Jaghut uno degli ultimi sopravvissuti, l’immortale non ha più nessun ricordo del proprio passato ed è alla disperata ricerca della propria identità dev’essere terribile non avere ricordi, desiderare e temere di scoprire la verità.
Ricerca ostacolata dal fedele Mappo. I poteri di Icarium sembrano sconfinati e, quando lo Jaghut perde la calma, lasciandosi trascinare dalla collera, perde il controllo. Ha distrutto città, regni ed intere civiltà massacrando migliaia di persone… e, ogni volta che cede alla furia, quando torna in sé, non rimembra nulla del proprio sanguinario passato, una cosa veramente terribile. Per questo Mappo cerca sempre di allontanare il compagno dalla verità e di prolungare la sua infinita ricerca… l’affetto di Mappo per l’amico è profondo e sincero.

Nel deserto santo Raraku si è risvegliata Shaik, dea del Vortice, e perfino l’Imperatrice teme la sua potenza distruttiva. Quale destino lega il Vortice alla giovane Felisin? Quest’ultima, un tempo rampolla di una famiglia nobile, si vede abbandonata e venduta come schiava dalla sorella, il crudele aggiunto Tavore.
Icarium-Le tazzine di yoko Felisin è un personaggio… difficile. Da un lato, Erikson descrive alla perfezione la sua discesa negli inferi, l’arrivo alle miniere, la disperazione che portano la fanciulla a vendere il suo corpo per poter sopravvivere, è altrettanto vero che c’è qualcosa di oscuro nell’animo della ragazzina. Una ragazza costretta a crescere di colpo.
Sarà la sua cocciutaggine ad aiutarla a fuggire dalle miniere assieme all’ex sacerdote di Fener, Heboric Tocco-leggero e a Baudin. Heboric ha ripudiato il suo dio e, per questo, gli sono state amputate le mani eppure, Fener non l’ha del tutto abbandonato. Le sue mani fantasma si colmeranno di potere nel corso del lungo e difficile viaggio che li condurrà nel cuore di Raraku nel bel mezzo del Vortice.
Sai, Felisin, comincio a capire qualcosa della vita degli Ascendenti. Vivere per centinaia, migliaia di anni. Essere testimoni di questa fioritura in tutta la sua futile gloria. Ah, c’è forse da stupirsi se il loro cuore è divenuto duro e freddo?”
Ecco è proprio questa descrizione della vita degli Ascendenti, i cosiddetti dei, che in tutta la sua semplicità fa comprendere al lettore la freddezza delle divinità, un aspetto di questa saga che apprezzo moltissimo.

Il finale mi ha lasciato la curiosità di assistere all’incontro tra Felisin e Tavore che si prospetta come qualcosa di imperdibile. Felisin si prenderà la sua vendetta?
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6 commenti

  1. E' una vita che voglio iniziare questa serie! *_* Prima o poi ci riuscirò anche, spero :) Complimenti per la recensione!

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  2. Complimenti per la recensione bellissima!mi ha fatto venire voglia di iniziare questa serie, la segno subbito in WL anche se penso che non la iniziero' prestissimo perche' ci sono troppe nuove uscite che attendo da tanto! Buona domenica tazzine!

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    1. Grazie Ely è una saga che merita davvero. Sono i vostri commenti che mi spingono a continuare a scrivere recensioni e mi sostengono per cui ancora grazie ^_^

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  3. Sempre ottime recensioni!! Probabilmente mi avete convinta a iniziare questa serie!

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    1. La nuova edizione è molto più bella, come cover, di questa e credo che costi anche meno ^_^ un buon incentivo per iniziarla!

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