Buon pomeriggio cuplovers!
Oggi vi parlo di un film dedicato al ladro più famoso di sempre e al piccolo detective più in gamba della tv. Lupin III vs Detective Conan è un film d’animazione sequel dello speciale televisivo “Rupan Sansei vs Meitantei Conan”.
Il mio voto è di
Lupin, sotto le false spoglie di Kaito Kid, riesce a rubare un prezioso gioiello, inseguito dalla bella Sato si ritroverà il piccolo Conan alle calcagna. In realtà, Lupin ha rubato il gioiello sotto ricatto, un losco individuo di nome Alan Smith, tiene in ostaggio Fujiko,
minacciando di ucciderla se Lupin non gli consegnerà il gioiello.
Lupin, disposto a tutto per salvare l’amata, compie il furto ma… sarà poi tutto vero? Quando c’è di mezzo Fujiko fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio.
Cosa c’entra in tutto questo un bel cantante italiano di nome Emilio?
Conan, che ha seguito Ran e Sonoko nell’albergo dove alloggia il famoso
cantante scopre che il ragazzo è stato ricattato: qualcuno vuole
impedirgli di tenere il concerto. Chi c’è dietro a queste minacce e per
quale motivo Jigen fa la guardia del corpo di Emilio? Cosa sta architettando Lupin?
Emilio approfitta della visita di Goro per scappare dalla sua camera d’albergo e seguire Ran e Sonoko in giro per la città. Il ragazzo è disperato, ha scoperto che il suo produttore, Luciano, è in combutta con la mafia italiana
(perché si sa… Italia = mafia… i soliti luoghi comuni) comunque sia, il
povero Emilio vorrebbe far saltare il concerto ma non vuol credere che
la sua manager sia davvero coinvolta nei loschi traffici di Luciano.
Conan che ha visto Jigen e ha scoperto il coinvolgimento di Lupin decide
di lasciar fuori i suoi amici dalle indagini… ma credete davvero che i
Detective Boys se ne staranno buoni? Ovviamente, i tre ragazzini si
metteranno alla ricerca del covo di Lupin importunando il povero e
scocciatissimo Goemon.
Divertenti e spassose le scene dove Conan si spaccia per il
figlio di Jigen, chiamandolo “paparino” mentre il pistolero più famoso
degli anime gli tiene il gioco.
Azione, fughe precipitose, catture destinate a durare poco e alleati improbabili sono il giusto mix di questo film.
La storia ha la struttura di una delle classiche puntate di Lupin, dove
il nostro amato ladro dimostra di avere motivi ben più nobili di quanto
si possa immaginare. Conan stesso finirà per prendere in simpatia Lupin
e aiutarlo. Il grande ladro e il ragazzino detective si rivelano una
bella accoppiata. Lo stesso Lupin è ben conscio delle capacità di Conan e
non si lascia ingannare dal suo aspetto.
Lupin e Conan sono due ottimi avversari/alleati, da un
lato Conan vorrebbe assicurare il ladro alla giustizia ma è pronto a
collaborare con lui per risolvere la situazione e impedire a Luciano di
portare a termine il suo losco piano, Lupin, d’altro canto, stima
l’abilità di Conan. Inutile dire che tutto finirà per il meglio e che
Lupin porterà a termine la sua vera missione.
Il film più che aggiungere
qualcosa ai due anime si limita a “mettere insieme” e a far interagire i
diversi personaggi, consigliato se amate Conan e Lupin e vi siete
sempre chiesti cosa succederebbe se dovessero incontrarsi.
Piccola pecca del film è il suo evidente collegamento con lo
special televisivo che, purtroppo, non è stato doppiato in italiano.
Nonostante questo, il film è comunque comprensibile peccato però perché
credo che lo special fosse anche più carino del film. Chissà se
riuscirò a trovare i sottotitoli…
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