23 maggio 2016

FOCUS ON: concorsi letterari e considerazioni varie…

dentro la tazza sul blog letterario de le tazzine di yoko - rubrica focus on
Buonasera cuplovers!
Oggi ritorna lo spazietto dedicato alle elucubrazioni mentali di una Strega lettrice. Come sapete spesso mi capita di imbattermi in argomenti che … mi fanno sorgere delle domande e, visto che non mi basta interrogarmi da sola su questi argomenti, rompo le scatole a voi, cercando un vostro feedback ;)

Se avete tra i vostri contatti degli scrittori vi sarà senz’altro capitato che vi abbiano chiesto di votare il loro libro per questo o quel concorso. A prescindere dal fatto che l’abbiate letto o meno.
Ora, tralasciando il fatto che, se non ho letto il libro in questione, non mi pare molto corretto votarlo… (perché chi mi dice che quel libro merita di più rispetto a un’altro?) quanto può essere serio un concorso dove non vince il libro più bello ma quello più votato?

A mio avviso un concorso letterario, di qualsiasi genere, deve avere una giuria. Ovviamente, a seconda del concorso, la giuria può essere composta da persone più o meno qualificate. Un concorso indetto da Mondadori avrà tra i suoi giudici dei professionisti, pagati apposta per selezionare le opere migliori, se si tratta di un concorso indetto da un blog o da un sito, i blogger sceglieranno l’opera migliore valutando lo stile di scrittura, l’originalità, etc.. etc.. Tuttavia ci sono concorsi dove basta avere il maggior numero di like per passare al “livello successivo”.

libro e caffè-le tazzine di yokoPer mettere un like non è necessario aver letto il libro, all’autore basta chiedere ai suoi contatti facebook di votarlo. Alla fine si tratta solo di mettere un like quindi… chi direbbe di no? Alla fine, sembra davvero scortese dire di no, specie se non ho letto il libro in questione… dopotutto chi mi dice che quel libro non sia un capolavoro?  Del resto… se non ho letto nessuno dei libri che gareggiano… come posso sapere che, per esempio, il libro XX, al contrario di Y, è meraviglioso e meriterebbe davvero di vincere? Come faccio a sapere se sto votando davvero per il libro che merita di più? Quindi, a vincere, non sarà necessariamente il libro migliore ma quello dell’autore che ha più contatti disposti a votarlo.

Inutile dire che questo meccanismo non mi convince per niente. Anche se si trattasse di un sistema per fare una prima scrematura e poi passare i romanzi rimasti a una giuria vera e propria… mi rimarrebbe sempre il dubbio che qualche testo bellissimo sia stato scartato perché l’autore non aveva abbastanza amici su facebook.

E voi, cosa ne pensate?
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