5° tappa del blogtour dedicato a Firebird - La Difesa: recensione del libro

Buongiorno cuplovers! Oggi ospitiamo l’ultima tappa del blogtour dedicato a “Firebird – La Difesa” di Claudia Gray
Non è un segreto che il primo romanzo di questa saga mi sia piaciuto moltissimo (trovate la recensione QUI) e questo secondo volume non ha affatto deluso le mie aspettative, per cui innanzitutto vi consiglio di SCARICARE IL PRIMO CAPITOLO IN ANTEPRIMA > QUI < e di correre a leggerlo, probabilmente la vostra azione successiva sarà precipitarvi in libreria.

In questa quinta tappa potrete leggere la mia recensione dedicata a questo bellisimo libro e la descrizione del mio universo preferito del mondo di Firebird: la Russia *_*
Siete pronti a scoprire nuovi e incredibili mondi?
nel piattino abbiamo: paranormal / love story / contemporaneo /
distopico / young adult

Firebird
La Difesa

(Ten Thousand Skies Above You)
Claudia Gray
Edito da Harper Collins Italia (14 aprile 2016)
Pagine 331
€ 16,00 cartaceo – € 8,99 ebook
link diretto all’acquisto ebook

TRAMA DELL’EDITORE
Marguerite Caine ha fatto l’impossibile, viaggiando in diverse dimensioni con il Firebird, l’invenzione straordinaria che i suoi genitori hanno realizzato con l’aiuto di Paul – che è ora il suo ragazzo – e Theo, un altro brillante studente di fisica. Ma in questo modo è diventata il bersaglio di gente senza scrupoli, che pur di avere libero accesso al Firebird è disposta a rapire, ricattare e persino uccidere.
Quando la coscienza di Paul viene frantumata in quattro pezzi e dispersa in diverse dimensioni, Marguerite è disposta a tutto per salvarlo, ma il prezzo per riuscirci rischia di essere troppo alto. Se infatti non saboterà i propri genitori nelle diverse dimensioni, Paul sarà perso per sempre.
Ma ci deve pur essere una via d’uscita! Così Marguerite chiede l’aiuto di Theo. Studiano un piano, ma non sarà facile. Le loro vite, come le vite dei loro alter ego temporali, sono in costante pericolo.
Dovranno affrontare una San Francisco dilaniata dalla guerra, il sottosuolo criminale di New York e una Parigi tutta lustrini, in cui un’altra versione di Marguerite nasconde un segreto sconvolgente. Ogni mondo la porta un passo più vicino a salvare Paul, ma lei inizia a farsi domande sul loro destino: davvero è scritto che saranno sempre insieme?

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Direttamente nei miei preferiti… cinque tazzine pienissime.


Rispetto al primo romanzo questo è molto più profondo e intenso. Marguerite dovrà lottare per salvare il suo amato Paul, attraverserà nuovi universi e comincerà a farsi delle domande, su sé stessa, sui viaggi nelle dimensioni, alla fine, proprio come Marguerite, arriverete a mettere in dubbio tutto quello che credevate di sapere.
Marguerite dovrà di nuovo viaggiare tra le dimensioni ma, questa volta, invece di dare la caccia a Paul, dovrà farlo per salvare sia il ragazzo che ama che Theo. Tutto sembrava finito bene: Paul e Marguerite erano tornati nella loro dimensione sani e salvi ma Conley, il capo della Triad, deciso a sfruttare il talento di Marguerite per i suoi scopi non è intenzionato a gettare la spugna. In apparenza, Conley propone loro una tregua, a patto che non si avvicinino al Triadverso ma, ben presto, un tragico evento li costringerà a raggiungere proprio quel mondo.
Claudia Gray è riuscita a creare un romanzo favoloso dove tutto e dico tutto ha una sua logica e ogni azione, ogni fatto, s’incastra perfettamente creando un puzzle complesso e affascinante.

Nello scorso romanzo, per un lungo periodo di tempo, il Theo di un altro mondo ha preso il possesso del corpo del nostro Theo, manovrandolo a suo piacimento, come ho già accennato, uno dei temi di questo romanzo sono le conseguenze delle nostre azioni sugli altri… l’altro Theo ha assunto una potente droga, il grimaldello, per tutto il tempo in cui ha controllato il corpo del Theo del nostro mondo. Ora Theo è libero ma, un brutto giorno, all’improvviso, cade a terra scosso da convulsioni. Purtroppo è solo l’inizio: Theo è in astinenza e nessuno ha idea di come aiutarlo a guarire dagli effetti collaterali di una droga proveniente da un altro mondo. Paul non può restare con le mani in mano mentre il suo migliore amico rischia di morire, così, parte con il Firebird per cercare una cura… ma i giorni passano e lui non torna. Marguerite non può aspettare. In un’oscura Italia medievale, un altro Conley, svela a Marguerite di aver frammentato l’animo di Paul. L’animo di Paul è stato diviso in quattro frammenti che Conley ha sparpagliato in diversi universi all’interno di altrettante versioni di Paul. Per salvare il suo Paul, Marguerite dovrà recuperarli tutti, solo Conley sa dove sono e il prezzo per poter salvare il ragazzo che ama è molto alto. Conley vuol avere l’esclusiva dei viaggi nelle dimensioni ma, visto che esistono infinite dimensioni, in alcune di esse, altre versioni dei coniugi Caine stanno lavorando a un loro Firebird. Conley propone un patto terribile alla ragazza: per salvare Paul e ottenere una cura per Theo, Marguerite dovrà sabotare il lavoro dei suoi genitori nelle altre dimensioni. Fin dove sarà disposta ad arrivare per salvarli?

Marguerite comincia così un lungo viaggio, assieme a Theo. Tutte le convinzioni di Marguerite e del lettore verranno messe in discussione. Leggendo il precedente volume ci si convince che tutte le varie versioni alternative di una persona abbiano qualcosa in comune: la stessa anima, la stessa indole e che, quindi, Paul e Marguerite siano destinati a stare insieme in ogni mondo… allora come mai, in un universo devastato dalla guerra, Marguerite ha scelto Theo? Se lo spirito di una persona non cambia, allora quanto c’è del malvagio Theo del Triadverso nel Theo del nostro mondo?

In un mondo devastato dalla guerra, Marguerite si ritroverà davanti un Paul diverso dal suo, più duro, e capirà che non è disposta a condannare un intero mondo: riuscirà a ingannare Conley?
Non in tutti gli universi i nemici si rivelano tali, e sì, esiste anche un mondo dove Conley è solo Wyatt ed è sinceramente innamorato di Josie (la sorella di Marguerite) ed uno dove Paul ha preso delle decisioni diverse, dove non si è allontanato dalla sua famiglia, un mondo dove Paul può essere spietato.
Questo romanzo pone diverse domande interessanti: quanto della nostra personalità, di quello che siamo, è influenzato dalle circostanze e dalle nostre scelte? Paul è un ragazzo dolcissimo e, nel nostro universo, ha abbandonato la sua famiglia e la Russia perché non voleva avere nulla a che fare con loro. In un altro universo, invece, è rimasto, ed è diventato un mafioso, come il padre. Sono le nostre scelte a influenzare quello che siamo, oppure no? Questo vuol dire che, dentro al suo amato Paul, c’è la violenza e l’odio di questo Paul? Quando tutto sarà finito, Paul sarà sempre lo stesso, oppure la sua permanenza negli altri Paul lo cambierà?
Claudia Gray è riuscita a incantarmi anche questa volta e mi ha sorpreso, la trama è magistralmente intrecciata e non avrei mai immaginato quale fosse la posta in gioco e chi c’è davvero dietro a tutto questo. Potete domandarvelo quanto volete ma, credetemi: non ci arriverete mai. Io sono rimasta sconvolta. Incantevole, avvincente, geniale. Non vedo l’ora di leggere il prossimo libro!

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Tornata nel corpo della granduchessa, nel mondo dove si era innamorata del Luogotenente Markov, per la prima volta Marguerite, capirà quanto possono essere devastanti le conseguenze delle sue azioni.

Fatta chiarezza nei suoi sentimenti, Marguerite va alla Casa Madre per ricevere la cura e le coordinate per trovare l’ultimo frammento. Questo è il mondo dove è stata fondata la Triad, il mondo da dove tutto è cominciato e… i fondatori della Triad sono Wyatt Conley e i Caine: i genitori di Marguerite! Non solo: la Marguerite di questo mondo è malvagia fino al midollo. Non avrei mai immaginato che stessero facendo tutto questo per riportare in vita Josie che è stata frammentata in centinaia di frammenti sparsi in altrettante dimensioni. I Caine e Conley sono spietati: per riavere la loro Josie devono distruggere tutte le dimensioni che la ragazza ha visitato. Distruggendo la dimensione rimarrebbe solo l’elemento estraneo presente in essa: il frammento. Questi Caine sono disposti a annientare innumerevoli dimensioni per riavere la figlia.
Cosa sareste disposti a fare per salvare una persona amata? Mi piace il fatto che i cattivi siano spinti dal desiderio di riavere Josie, il loro dolore e la disperazione di Conley, arrivano dritti al lettore e, anche se non li si può giustificare in nessun modo, li posso comprendere. Non riescono ad andare avanti, ad accettare che Josie sia morta.
Marguerite, alla fine, riesce a ritrovare il suo Paul, ma non tutto finisce bene.
Paul riuscirà a capire che non deve sentirsi colpevole per quello che hanno fatto gli altri Paul? Theo e Marguerite sono prigionieri nei loro stessi corpi, le loro versioni della dimensione della Casa Madre hanno preso il controllo… che cosa succederà? E Paul?
 
Un finale davvero inaspettato che mi ha lasciato a bocca spalancata a chiedermi: e adesso? Non vedo l’ora di leggere il prossimo libro. Consigliatissimo!

FINE

Ora passiamo alla seconda parte del blogtour, quella sugli…

Universi di Firebird

In questo secondo volume di Firebird, come nel precedente, scopriamo diversi mondi, ciascuno con una sua storia e, rispetto al primo libro, questi universi sono decisamente più cupi. C’è un universo in guerra, dove i genitori di Marguerite vogliono usare il Firebird a fini bellici, è un mondo devastato dalle bombe, dove la ragazza, terrorizzata, sarà chiusa in un rifugio, senza sapere se la prossima bomba sarà quella che li ucciderà o se sopravviveranno. C’è una Roma medievale, buia e cupa dove Marguerite è in fuga da una folla inferocita e dove il suo amore per Paul è ostacolato dalla tonaca che lui porta.

La New York dove Marguerite si scontra con il Paul mafioso è molto simile alla nostra ed è qui che la ragazza comincerà a farsi le domande che la tormenteranno per tutto il libro. La Casa Madre con i suoi palazzi altissimi e la sua tecnologia è anche il mondo peggiore dove non esistono partiti politici né nazioni ma solo aziende. Un mondo dove il profitto è l’unica cosa che conta e questo si riflette nel comportamento dei genitori di Marguerite e dello stesso Conley: privo di scrupoli e senza nessun rispetto per  gli altri universi. Come potete vedere, in questo secondo romanzo, l’autrice ci ha mostrato un’altro lato della medaglia se, nel primo libro, tutto sommato, Marguerite si ritrova in degli universi piacevoli… qui finisce in mondi dai quali si può solo voler fuggire. L’ultimo mondo è il più simile al nostro e il più vivibile eppure, proprio qui, Marguerite e Paul hanno avuto una vita diversa che li ha portati a una frattura dolorosa e, forse, irreparabile.

Il mio universo preferito? Rimane sempre quello della Russia, dove Marguerite è la zarina, ha una famiglia splendida con dei fratelli che la amano e sono sempre disposti ad aiutarla, in questo secondo volume, la zarina è a Parigi, una Parigi di fasti, una città di splendore e decadenza, dove i nobili bevono assenzio e dove la nostra Marguerite si è rifugiata per chiarire i suoi sentimenti per Paul. Questo è il momento in cui Marguerite si ritrova a riflettere su tutto quello che ha scoperto, dove dirà addio definitivamente al luogotenente Markov e dove riscoprirà l’amore per il suo Paul.

E il vostro qual’è?