11 marzo 2016

Recensione a “La prima cosa bella” di Bianca Marconero

Bianca Marconero - le tazzine di yoko
Buongiorno cuplovers,
“La prima cosa bella” di Bianca Marconero è un romanzo davvero particolare.

Si è rivelato una lettura arguta, divertente, ben scritta e con personaggi incredibilmente reali.

Siete pronti a fare la conoscenza di Dante Berlinghieri?
Aspirante regista e laureando (sempre se riuscisse a terminare gli esami) sta per finire in una marea di guai, ma lui ancora non lo sa.

nel piattino abbiamo:  love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko

la prima cosa bella cover-le tazzine di yokoLa prima cosa bella

Bianca Marconero
Edito da Newton Compton editori (10 febbraio 2016)
Pagine 263
€ 2,99 ebook – cartaceo ancora non disponibile
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TRAMA DELL’EDITORE
Esiste solo l’amore non corrisposto: questa è la convinzione di Dante Berlinghieri, ventunenne nerd appassionato di cinema e fumetti. Tra una birra nel solito posto, un esame all’università e una sosta in fumetteria, la sua vita scorre più o meno tranquilla. Ma una sera come tante, in uno dei soliti posti, arrivano anche delle ragazze e da quel momento il mondo di Dante verrà completamente capovolto. Si ritroverà promosso al ruolo di regista in un film amatoriale, si innamorerà senza essere riamato, e a sua volta non ricambierà una ragazza che invece si innamora di lui. E in un susseguirsi di eventi imprevisti e imprevedibili, Dante scoprirà che nulla è come aveva immaginato…

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Cinque tazzine… meno qualche piccolissima cosina.
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La prima cosa bella è il primo romanzo di Bianca Marconero che leggo e … non è assolutamente come mi aspettavo. Lo stile dell’autrice è ottimo, mi è piaciuta la suddivisione dei capitoli in atti, una bella lettura, originale e ben scritta.

Dante, si trova in ospedale dopo una delusione d’amore: perché è in ospedale e cos’è successo? Per capirlo dobbiamo tornare un po’ indietro…
Dante-le tazzine di yoko

Tutto inizia con un film. Dante è un appassionato di regia, lavora da un sacco di tempo al suo corto “Matter of Dice”, che non è mai finito perché il ragazzo continua a correggerlo e a modificare delle parti (come lo capisco). Mentre le pagine scorrono, conosciamo Tommaso, amico e rivale di Dante, presuntuoso e trascinatore quasi inconsapevole dell’intero gruppo, Fiamma la bella ragazza di cui Dante s’innamora a prima vista, Vince il musicista rubacuori, Marco il fratello saggio e lungimirante, Beatrice intelligente, simpatica, scrittrice e sceneggiatrice, Isa bella e “semplice” e ci sembra di conoscerli tutti perché, bene o male, nella nostra vita abbiamo tutti conosciuto una “Isabella” o un “Tommaso”. I ragazzi decidono di lavorare insieme alla sceneggiatura di Bea, recitando nel film. Ed è così che si crea un complesso intreccio di sentimenti e di situazioni divertenti, a tratti assurde che vi faranno scuotere la testa e che mi hanno ricordato le classiche “situazioni da manga”. Dante è innamorato cotto della bella Fiamma che, a sua volta, è attratta da Vince, la povera Bea, invece, è innamorata del nostro Dante che… si convince assurdamente che lei abbia una cotta per Marco! Il nostro protagonista è abituato a trattare con ragazze che lo chiamano solo per arrivare a suo fratello, per questo fraintende le intenzioni di Bea. Ne è assurdamente e incrollabilmente convinto, tanto che avrei voluto prenderlo a ceffoni per farlo svegliare un po’. Non potete nemmeno immaginare in che guai si metterà per colpa di questa sua convinzione e della sua cotta per Fiamma.
Il romanzo è ricco di citazioni di film, in perfetto stile nerd e non manca di qualche critica auto-ironica qua e là.
Ho scoperto in seguito che con il termine scrittore emergente si designano tutti coloro che vorrebbero pubblicare qualcosa. Una denominazione molto democratica. Anche se mi sfugge da dove stiano emergendo e verso cosa.”

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