Recensione a "Impuro" di M.J. Heron

Buonasera a tutti,
oggi vi parlo di “Impuro” di M.J. Heron, il terzo e ultimo volume della trilogia paranormal romance iniziata con “Implosion” e proseguita con “Insidia”, pubblicata da De Agostini Editore.

nel piattino abbiamo:paranormal / love story / contemporaneo

Impuro

M.J. Heron
Edito da De Agostini
Pagine 352
€ 1,99 ebook (4 gennaio 2016)
€ 12,90 cartaceo (31 gennaio 2016)
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TRAMA DELL’EDITORE
Il conto alla rovescia è iniziato. Il Destino sta per compiersi. L’Antica Stirpe dei Kurann è in pericolo, uno dei più alti esponenti ha tradito la sua stessa famiglia per una sete di potere che gli ha corroso l’anima. Le mosse che ora compie sono perfide, sconcertanti. Qualcuno deve fermarlo prima che sia troppo tardi. Una decisione estrema riuscirà a bloccare l’avanzata delle tenebre? Chi sopravviverà allo scontro finale? Tra i Generali al servizio del Regens spicca Shamnos, il più spietato, un guerriero senza cuore. Lui non può permettersi distrazioni, soprattutto adesso che lo stato di massima allerta è una costante nel territorio dei kurann. Un nuovo arrivo a Firenze mescolerà le carte in tavola. Per Vanja quella che doveva essere solo una missione diventerà una questione personale: l’incontro tra lei e Shamnos aprirà le porte alla discesa nell’inferno del dubbio, l’equilibrio diventerà precario, il futuro apparirà come un grande punto interrogativo. La sola certezza è che l’amore si coniuga in molteplici declinazioni, alcune possono salvarti, altre ucciderti. E se quell’amore ti toglie il respiro, a cosa puoi aggrapparti per restare vivo?

RECENSIONE DI VALY:
Quattro tazzine tonde tonde!

Mi sono fiondata a comprare Impuro di M.j. Heron il giorno stesso della sua uscita, perché il libro precedente, Insidia e il primo della trilogia, Implosion mi erano piaciuti entrambi moltissimo. L’idea della stirpe dei Kurann, potenti reali che si nutrono di sangue e che sono dotati di magia mi ha subito intrigata, e pian piano, le vicende sentimentali e pericolose dei numerosi personaggi presentati, da Katherine a Armand, fino a Cris e Lory, ma soprattutto a Kylaah e Thomas mi hanno appassionata, facendomi diventare una fan dell’autrice e della sua particolare e complessa storia. Potete capire, dunque, quanta attesa e aspettativa avessi nei confronti di Impuro, un volume che sapevo avrebbe concluso una trilogia bellissima e che si sarebbe concentrato su un personaggio misterioso, sexy e rude come Shamnos, uno dei Generali al servizio del Regens. 
 
Sebbene si noti anche qui la bravura dell’autrice a gestire tanti personaggi e a cambiare di volta in volta il punto di vista della narrazione, e si abbia l’impressione di trovarsi di fronte a un romanzo ottimamente strutturato a incastro, devo ammettere di aver risentito di una certa rigidità nella costruzione della trama, che ha danneggiato l’approfondimento di più personaggi interessanti, come ad esempio Armand e Cris, lasciati a se stessi e quasi abbandonati. Ho avuto la sensazione che l’autrice abbia pensato: “ad Armand ho dedicato il primo libro, a Cris il secondo, in questo terzo ci sarà solo Shamnos”, e per quanto possa andarmi bene, non riesco a non domandarmi perchè gli altri due non abbiano lo stesso un bello spazio a loro dedicato. Il medesimo appunto posso farlo per Thomas e per Kylaah, i miei personaggi preferiti, che qui hanno un ruolo determinante e importantissimo, ma restano sempre a margine rispetto alla coppia protagonista Vanja-Shamnos. Una gestione un po’ più superficiale e veloce dei personaggi, dunque, è stato il difetto che ho riscontrato durante la lettura e che mi ha fatto sentire meno partecipe di quello che stava accadendo a ciascuno di loro.