22 marzo 2016

Intervista a Jill Cooper, l'autrice di "Quindici minuti"

una bevuta in compagnia sul blog letterario de le tazzine di yoko - interviste
Oggi per la nostra rubrica “una bevuta in compagnia” abbiamo il piacere di ospitare Jill Cooper, autrice del romanzo “Quindici minuti”, un techno-thriller dalle pennellate young adult davvero interessante!
L’editore Dunwich ci ha gentilmente tradotto domande e risposte dell’autrice che si è dimostrata davvero simpatica e gentilissima :)
Intervista a Jill Cooper
A CURA DI YOKO


Ciao Jill, benvenuta al nostro tavolino virtuale :)
Mettiti pure comoda, cosa ti posso offrire? Un te? Una cioccolata calda? Dalle nostre parti fa piuttosto freddino, ma magari da te fa più caldo e preferisci qualcosa di fresco… ci sono però degli ottimi muffin appena sfornati che ti
consiglio di provare.
Grazie mille! Il tè e la cioccolata mi fanno impazzire! Ma io amo il caffè ghiacciato, non importa che temperatura c’è. Qui nel New England è ancora inverno, ma fa più caldo rispetto al solito quindi oggi sono qui con un maglione leggero.
  • Più o meno come qui allora.
    E’ un piacere averti con noi oggi. Il tuo libro è arrivato da poco nelle nostre librerie virtuali e già ha catturato la nostra curiosità! Ma dicci prima di tutto qualcosa di te, della donna che sta dietro questo libro. Chi è Jill Cooper nella vita di tutti i giorni?
  • Prima di essere un’autrice, sono una mamma! Ho una bambina di 6 anni, che è la luce della mia vita. Sono anche una sorella maggiore e un’amica. Vivo sulla costa del New England. Quando non scrivo, faccio tantissimo shopping! Gioco a Minecraft con mia figlia e amo le serie tv come the Walking Dead, Arrow, Flash, Buffy, 24, dimmene una e probabilmente l’ho vista! I film con esplosioni o inseguimenti in auto sono i miei preferiti.

  • Una di noi in pratica allora ;)
    Come è nata la tua passione per la scrittura?
  • 15 Minuti Cooper le tazzine di yokoHo sempre amato scrivere. Penso di aver avuto 6 o 7 anni quando ho scritto un racconto per la scuola e ho disegnato delle immagini da allegare. Ricordo ancora con affetto la mia storia su un leone scappato dallo zoo, e il custode ha dovuto catturarlo. È stato bellissimo e da allora ho voluto scrivere.

  • Sono curiosa, da cosa è partita l’idea di scrivere “Quindici minuti”?
  • Stavo guardando un film a tema. Credo fosse con Justin Timberlake e parlava di prendere le ore di vita a una persona e rivenderle a una persona più ricca. Ho pensato, be’, è un concetto interessante. Vorrei scrivere qualcosa di simile. E poi la frase “Ho 15 minuti per salvare la vita di qualcuno” mi è entrata in testa. L’idea poi è nata, non sapevo come sarebbe proseguita, ma sapevo che sarebbe stato un viaggio nel tempo. Ho iniziato a scrivere il giorno seguente. Ci sono voluti circa sei mesi per far sì che l’intera idea fosse ben delineata.

  • Ricordo il film che dici, mi aveva intrigato molto. L’idea dei tuoi quindici minuti però, in cui la protagonista può rivivere un ricordo, è davvero complessa, soprattutto se questo poi modifica il presente. Ci spieghi bene come funziona a noi che ancora non abbiamo letto il libro?
  • Presso l’Agenzia Rewind, chiunque può andare e scegliere di sostituire 15 minuti del proprio passato. Quando ci arrivano, sono come un ologramma, incapaci di interagire con il passato. Quando Lara si rende conto che può interagire con il passato e cambiare il risultato, organizza un piano per salvare sua madre prima che venga uccisa quando ha soli 5 anni.

  • Mi ispira il personaggio di Lara, determinata a salvare la madre e così irragionevole da cambiare il futuro. Confidaci quale è il suo miglior pregio e il suo peggior difetto.
  • Daisy Ridley lei ragazzaLa più grande forza di Lara credo sia la sua capacità di amare. Lo fa pienamente e con entusiasmo. Lei è una persona molto sincera. Il suo più grande difetto è non pensare prima di agire. Agisce prima di pensare… e la cosa la fa finire nei guai!

  • Se dovessi immaginarti qualche attore famoso nelle vesti dei i tuoi personaggi principali chi ci vedresti?
  • Se dovessi scegliere Lara, sceglierei forse Daisy Ridley. Ha quello sguardo grintoso che potrebbe ricordare il personaggio di Lara, dal momento che in un film non si può essere nella testa di una persona per tutto il tempo. Ovviamente, sono aperta ad altre proposte.

  • Mi sembra una buonissima scelta!
    I viaggi nel tempo mi hanno sempre affascinato, non dirmi che non sei una fan del film Ritorno al futuro
    ;)
  • Sì, amo Ritorno al Futuro, l’ho visto al cinema quando è uscito nel 1985. Avevo 8 anni ed è sempre stato uno dei miei preferiti. Io amo tutti i film e i libri che parlano di viaggi nel tempo. Soprattutto se sono ambientati negli anni ‘50. Adoro quel periodo.

  • Ho fatto un giretto sul tuo sito e ho trovato le trame degli altri tuoi libri davvero interessanti, spero che “Quindici minuti” sia la spinta che serviva per far arrivare anche altri tuoi titoli in Italia! A quando un seguito per la nostra Lara Crane, ops Montgomery? Ci puoi già anticipare qualcosa?
  • plugged - ke tazzine di yoko“Plugged” e il terzo libro, “Detached”, sono disponibili in inglese. Spero che la traduzione italiana di Quindici Minuti vada bene, così potremmo pensare di tradurre anche i seguiti!
    Mi piacerebbe che “Plugged” fosse disponibile ai lettori italiani nel 2016/2017.

    E ovviamente anche noi ne saremmo felicissimi!!!
    Grazie di essere stata con noi, spero tu abbia apprezzato i muffin.
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