questa volta vi parlo di una serie davvero bella: Gotham.
Prima di Batman, prima che segnali luminosi a forma di pipistrello solcassero i cieli, c’era Gotham con i suoi intrighi, i suoi boss mafiosi e la corruzione. Lasciatevi avvolgere dalle sue spire… non ve ne pentirete!
nel piattino abbiamo: un pizzico di paranormal / contemporaneo / trhiller – mystery
Gotham
CREATO a Bruno HellerStagioni 2 -in corso-
Il mio voto:
Gotham è la classica serie che ho iniziato a vedere perché: “Tutti ne parlano bene”. In realtà, i primi episodi non mi avevano convinto e non mi spiegavo tutti i commenti entusiastici.
Gotham è una città nel caos, avvolta nelle spire della malavita ed è proprio qui che arriva il detective Jim Gordon (Benjamin McKenzie) e rimane scioccato dalla corruzione della polizia. Come gli spiega il suo nuovo partner, Harvey Bullock, le cose funzionano in maniera … diversa. I poliziotti non seguono le regole, i pestaggi sono all’ordine del giorno e i boss intoccabili. Gordon non riuscirà mai ad accettare questo stato di cose, e questo lo metterà in seri guai fin dall’inizio e lo farà mal volere dall’intero dipartimento. L’omicidio dei facoltosi coniugi Wayne è il caso che cambierà la vita del piccolo Bruce e di Gordon. Usciti da teatro, un uomo spara alla coppia davanti agli occhi del figlio che non riesce a vedere il volto del killer ma c’è qualcun altro appostato nel vicolo. Selina Kyle, ladruncola, vagabonda e unica testimone. Gordon inizia subito le ricerche ma, nonostante tutti i suoi sforzi, viene arrestato un capro espiatorio e l’omicidio rimane irrisolto. Jim è un brav’uomo, prende a cuore il bambino e s’impegna davvero a risolvere il caso nonostante per tutti sia un caso chiuso. Tra lui e il piccolo Bruce, si crea un legame prima di stima reciproca e poi di affetto sincero che cresce col passare delle puntate e che, personalmente, apprezzo molto.
Due boss si contendono Gotham, don Falcone e don Maroni. Nessuno può sopravvivere senza allearsi con l’uno o con l’altro. E Gordon non fa eccezioni, Falcone lo mette alle strette costringendolo a uccidere Pinguino. Oswald Cobblepot è un ragazzo astuto, infido e con più assi nella manica di quanti non sembri. Gordon, però, fa solo FINTA di uccidere Oswald, dicendogli di sparire… nessuna buona azione rimane impunita, giusto? E potete scommetterci che Gordon, se ne pentirà. Altro pezzo sulla scacchiera è la bella, letale e infida Fish Mooney. Apparentemente alleata di don Falcone, in realtà trama per ucciderlo per vendicare, l’omicidio della madre, avvenuto per mano di uno scagnozzo di Falcone. Fish è fantastica, seducente, letale, astuta e tenace.
L’unica speranza per trovare gli assassini dei genitori di Bruce sembra una ragazzina, Selina detta Cat (la futura Catwoman). Gordon vuole aiutarla ma quando le informazioni sbagliate trapelano e la sua identità viene fuori, Selina rischia la vita. A Gordon non rimane che chiedere ad Alfred e Bruce di nasconderla a villa Wayne. Bruce è un ragazzino molto solo, prima i suoi genitori, poi il suo tutore, Alfred, l’hanno sempre tenuto chiuso nella proverbiale “sfera di cristallo”impedendogli, non solo di farsi degli amici ma di capire come funzionano le cose oltre le mura della sua residenza. Bruce è un bravo ragazzo, onesto, sincero crede che tutti siano come lui e quando, pian piano, comincerà a scoprire la verità, per lui sarà molto difficile venire a patti con le sue scoperte.
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