17 gennaio 2016

Recensione a “Te lo dico sottovoce” di Lucrezia Scali

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Buon giorno cuplovers!
Oggi vi parlo di “Te lo dico sottovoce” di Lucrezia Scali :)
Un romance davvero bello in cui l’ingrediente è l’amore… quello per gli animali, quello che, nonostante le incomprensioni, lega una famiglia e quello che nasce dalle ceneri di un dolore devastante.
nel piattino abbiamo: love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko
te lo dico sottovoce - le tazzine di yoko

Te lo dico sottovoce

Lucrezia Scali
Edito da Newton Compton Editori (19 novembre 2015)
Pagine 257
€ 9,90 cartaceo – € 4,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Mia ha trent’anni, un passato che preferisce non ricordare e una famiglia da cui cerca di tenersi alla larga. Meglio stare lontano dalle frecciatine della sorella e da una madre invadente che le organizza appuntamenti al buio… Di notte sogna il principe azzurro, ma la mattina si sveglia accanto a Bubu, un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo morbido. La sua passione sono gli animali e infatti, oltre a gestire una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino, Mia sta per realizzare un progetto a cui tiene moltissimo: restituire il sorriso ai bambini in ospedale attraverso la pet therapy. Il grande amore romantico, però, non sembra proprio voler arrivare nella sua vita. O almeno, così pensa Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un ragazzo sfuggente che si è appena trasferito a Torino dalla Puglia. Cupido sta finalmente per scagliare la sua freccia: riuscirà a colpire la persona giusta per il cuore di Mia?

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde
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“Te lo dico sottovoce” è un bel romanzo in grado di affrontare temi importanti con delicatezza.

Mia è una donna che ha chiuso il proprio cuore preferendo dedicarsi con passione al lavoro: è una veterinaria, adora gli animali ed è sempre disposta a correre in aiuto di animali maltrattati o abbandonati.
Mia e la collega e amica Fiamma hanno un progetto ambizioso: realizzare un programma di pet therapy con i cani del rifugio per aiutare i bambini malati a guarire. Dopo tante scartoffie e telefonate il suo progetto viene finalmente approvato. Non conosco molto della pet therapy e ho trovato interessante l’idea dell’autrice, il progetto prevede che Mia e Fiamma portino uno dei loro cani per farlo conoscere ai bambini, in modo che possano passare alcune ore in compagnia di un amico peloso che li aiuti a svagarsi e a ritrovare il sorriso.
Mia-Te lo dico sottovoce-le tazzine di yokoNella vita di Mia, arrivano due uomini: Diego e Alberto.

Diego è il nuovo vicino di casa e il suo collega nelle forze dell’ordine che la aiuterà a salvare animali maltrattati: affascinante, un po’ sprezzante e dall’aria arrogante e sicura di sé. Alberto invece è il medico che la aiuterà nel suo progetto di pet therapy all’ospedale: bello, gentile e maturo. Potrebbe sembrare il classico triangolo amoroso, ma l’autrice è riuscita a gestire bene i vari elementi della storia senza focalizzarsi esclusivamente sull’aspetto amoroso.
Mia ha una storia famigliare complessa, ha un rapporto difficile con la madre che sembra averle sempre preferito la sorella minore. La sua è una famiglia famosa e abbiente e non approvano le sue scelte lavorative. La mancanza di appoggio da parte della famiglia le è sempre pesato molto, come il trattamento così diverso che hanno ricevuto lei e la sorella Lucy che, invece, è la cocca di mamma… Sarà davvero troppo tardi per chiarirsi e recuperare il rapporto con la sua famiglia?
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