3 dicembre 2015

Blogtour del libro “I Cavalieri del Nord”: intervista + dreamcast

blogtour i cavalieri del nord - le tazzine di yoko
Buon giorno cuplovers!
Oggi il nostro blog ospita la quinta tappa del blog tour dedicato a “I Cavalieri del Nord ( QUI trovate la mia recensione)!

Abbiamo in serbo per voi un’intervista a tu per tu con l’autore, Matteo Strukul, e una piccola chicca: un dreamcast dei personaggi del libro.
Se mai si arrivasse a fare un film tratto dal romanzo che attori sceglierebbe Matteo per interpretare i suoi personaggi in carne e ossa? ;)

    una bevuta in compagnia sul blog letterario de le tazzine di yoko - interviste
    Abbiamo messo a confronto chi sceglierei io e chi sceglierebbe lui, e voi che avete letto il libro… che attori scegliereste???
    Ora però accogliamo Matteo, benvenuto nel salottino virtuale del nostro blog. Posso offriti qualcosa? Un caffè o una cioccolata calda?
    Grazie infinite per questo bellissimo invito. Direi che accetto volentieri un caffè, magari con un po’ di grappa morbida, giusto per proteggermi la gola.

  • Presentati ai nostri lettori, chi è Matteo Strukul?
  • Sono un romanziere che per anni ha negato se stesso facendo pratica in uno studio legale. Lavorare subito dopo come addetto stampa di Meridiano zero, editore noir di culto, ha aperto un mondo che avevo nel cuore. E a quel punto non mi sono più fermato: è stata una liberazione, una catarsi. Amo il rock’n’roll e l’hockey su ghiaccio. Sono stato felice di aver studiato giurisprudenza, affinando la scrittura anche attraverso lo studio del diritto che impone capacità di sintesi ed efficacia, ma ero troppo metal per i tribunali e l’università. Ad ogni modo, nel 2011 ho debuttato per le edizioni E/O con La Ballata di Mila, un romanzo che ha avuto un notevole successo e che è arrivato a essere pubblicato negli USA. E l’anno prossimo in Germania. Se qualcuno mi avesse detto che una mia storia sarebbe arrivata un giorno nelle librerie di New York e Berlino non ci avrei creduto, ma tant’è. Amo il gelo, l’inverno e tutto ciò che è freddo, se dovessi darvi un’immagine che mi rappresenta direi “ghiaccio ardente”.

  • Il tuo romanzo, I Cavalieri del Nord sta avendo molto successo: com’è nata l’idea per questo libro?
  • I-cavalieri-del-nord-le tazzine di yokoVolevo pubblicare una grande saga dedicata ai Cavalieri Teutonici. Lo volevo da sempre. Erano i più negletti e ignorati dalla letteratura, magari a favore dei più celebri Templari. Ma avevano un’immagine fosca, cupa e romantica: li trovavo irresistibili e perfetti per raccontare un Medio Evo nero come quello de I Cavalieri del Nord. Quando ho scoperto che avevano perfino dominato la Transilvania, all’inizio del tredicesimo secolo, non sono più riuscito a resistere. Dovevo scrivere questa storia. Trovare l’editore giusto per questo romanzo era fondamentale. Quando Multiplayer mi ha dato luce verde mi sono entusiasmato perché sapevo che era la casa giusta. In Italia c’è questo strano concetto per il quale un autore deve SEMPRE pubblicare con lo stesso editore. Io non sono d’accordo, perlomeno con me non vale. Amo scrivere storie molto diverse fra loro e credo che pochi editori avrebbe potuto pubblicare efficacemente questo romanzo. Multiplayer arriva da un percorso brillante e giovane e ha trovato la strategia giusta per accendere le luci su questo romanzo che racconta uno spicchio nero di Storia ma lo fa in modo irriverente e originale, credo, con tutta l’energia e freschezza di una scrittura che s’impone di far attenzione nel mettere a frutto le suggestioni visive e cinematiche dei nuovi linguaggi.

  • Tra i vari ordini di cavalieri cosa ti ha spinto a scegliere proprio l’Ordine Teutonico?
  • Come dicevo sopra, il fatto che fossero davvero poco raccontati e avessero una forza iconografica devastante: pensa alle croci nere patenti, agli elmi, ai cavalli dalle gualdrappe immacolate, alla neve e alla luna, al buio delle foreste del nord, alle betulle e ai pini, alle torri infinite dei castelli e ai forti in legno. Come si fa a resistere a una simile potenza visiva? Seduzione pura, letterariamente parlando.

  • Ci sono diverse leggende sull’origine dell’Ordine Teutonico, quale ritieni più attendibile? Quale, invece, da scrittore, ti affascina di più?
  • segnalibri i cavalieri del nord.jpgFra tutti gli Ordini Cavallereschi quello dei Teutonici fu il più rigoroso nel perseguire l’obiettivo dell’Evangelizzazione. In base alle letture fatte, mi sento di dirlo con sicurezza. Non a caso vennero scelti dal papa per piegare le popolazioni barbare dell’Europa del Nord. Certo, il fatto di essere tutti di origine tedesca rendeva quella scelta quasi obbligata ma, il loro integralismo, li trasformò ben presto nel braccio armato della Chiesa. Non potevano indulgere nell’autocompiacimento di alcun tipo, perfino durante la caccia era loro concesso di misurarsi solo con orsi e branchi di lupi poiché essa non poteva rappresentare in alcun modo uno svago ma doveva costituire piuttosto l’ennesima occasione per dimostrare il proprio valore.

  • Si narra che, all’interno dell’Ordine, fossero custoditi gelosamente segreti e misteri forse di natura esoterica, qualcosa di ignoto ai più. Cosa puoi dirmi in merito?
  • Guarda, non saprei, ho studiato molto l’Ordine da un punto di vista storico, per la verità le speculazioni esoteriche sono forse più legate all’Ordine dei Templari. Vero è che i territori nei quali si trovarono ad operare i Teutonici accesero in loro più di una fobia soprannaturale, dettata dal gelo, dal buio, dalle epidemie che andavano a falciare vite a causa di funghi e parassiti. Da qui il proliferare di credenze bizzarre come quella dei cani della segale: i cavalieri pensavano che nei campi di segale si aggirassero branchi di cani infernali che con la propria bava demoniaca avvelenassero i raccolti.

  • Se dovessero fare un film dal tuo romanzo, quali attori vedresti nei panni dei tuoi personaggi?
  • Be’ allora per come la vedo io Wolf è Lorenzo Richelmy, Kira è Angie Alexander, Vjsna è Magdalena Grochowska… Kaspar è Rade Šerbedžija, Kam è Ivan Franek.

  • Pensi di scrivere un seguito alle avventure di Wolf e Kira?
  • Nella mia mente questa è una saga quindi immagino almeno altri due volumi ma saranno le lettrici e i lettori a stabilire se Wolf e Kira dovranno tornare. Perciò diffondete il verbo e svaligiate le librerie. Solo creando una forte e ampia comunità di lettrici e lettori potremo leggere tutti insieme il sequel.

  • Potresti salutare i nostri lettori come farebbe un vero cavaliere teutonico?
  • Fratelli e Sorelle, chiedo a Dio che la sua infinita misericordia scenda su di voi e vi mostri la retta via. Possa la vostra spada essere affilata, ferma la mano e dritto lo sguardo.

  • Ti ringrazio per essere stato nostro ospite. In attesa di leggerti di nuovo ti faccio i miei migliori auguri per i tuoi futuri progetti letterari.
  • Ringrazio io te per questa bellissima intervista.

    Come già annunciato ho voluto concludere la nostra tappa mettendo a confronto il dreamcast di Matteo e il mio ;) ecco il risultato:

    dreamcast i cavalieri del nord le tazzine di yoko
     
    [quelli sopra sono di Matteo, quelli sotto i miei] 
    Che ne dite? Dai, non sono così diversi, voi che avete letto il libro ci avreste visto qualcuno di diverso??
Le precedenti e le prossime tappe del blog tour le potete trovare qui sotto:
  1. 24 novembre – Il Colore dei libri
  2. 26 novembre – Libri & PopCorn
  3. 27 novembre – Miss Tortellino
  4. 30 novembre – Bookish Advisor
  5. 3 dicembre – Le Tazzine di Yoko
  6. 6 dicembre – Pagine e Pennelli
  7. 7 dicembre – La Fenice Book
  8. 8 dicembre – Erika in a Book
  9. 9 dicembre – Coffe & Book
  10. 10 dicembre – L’ora del Libro
Nella prima tappa trovate anche il giveaway, come partecipare?
Commentando le tappe ovviamente ;)
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1 commento

  1. Tappa stupenda e molto interessante! Piano piano sto recuperando tutte le tappe che mi sono persa e devo dire che i volti che avete associato ai personaggi, sono davvero bellissimi!!

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