6 ottobre 2015

recensione a “Eroi dell’Olimpo – L’eroe perduto -“

Rick Riordan - le tazzine di yoko
Salve a tutti!
La vostra Strega, anche se adora l’epic fantasy, legge un pò di tutto come ormai sapete.
Amo la mitologia greca, sono state le prime storie che ho letto e quelle che mia madre mi leggeva da bambina, quindi non potevo farmi sfuggire la saga di Percy Jackson.
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l'eroe perduto-le tazzine di yokoEroi dell’Olimpo
– 1. L’eroe perduto –

Rick Riordan
Edito da Mondadori (7 maggio 2013)
Pagine 498
cartaceo cop.flessibile € 13,00 rigida € 17,00 – € 6,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Jason si risveglia in uno scuolabus, accanto al suo migliore amico e a una bellissima ragazza. Ed è terrorizzato. C’è infatti un piccolo problema: non ricorda assolutamente nulla di sé. E quando una torma di spiriti della tempesta cerca di ucciderlo, qualcosa gli suggerisce che dovrà al più presto venire a capo del mistero. Piper non si spiega perché il suo ragazzo non si ricordi di lei. Da qualche giorno il mondo sembra impazzito: suo padre si è volatilizzato, incubi ricorrenti la tormentano e una ragazza di nome Annabeth dice di essere in cerca di un tale Percy Jackson, scomparso dal Campo Mezzosangue… Leo ha sempre avuto un’attrazione per il fuoco, e quando arriva al Campo si sente stranamente a casa. Sarà quello il motivo per cui tutti gli dicono che una parte di lui discende dagli dei? Nel frattempo Era è stata rapita dai giganti, che minacciano di ucciderla. C’è solo un modo per salvarla, e solo tre semidei discendenti da antiche divinità Romane potranno affrontare l’impresa…

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Una piacevole lettura, quattro tazzine… meno qualche piccolissima cosina.
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Dunque dunque….
Questo libro inaugura la nuova saga di Riordan, ho molto apprezzato la saga dedicata a Percy Jackson, pur essendo una saga per ragazzi, l’ho trovata davvero ben fatta e divertente, senza esagerare. Perciò mi aspettavo qualcosa di diverso da questo libro, mi aspettavo una saga nuova, invece si tratta, diciamo, del proseguo delle avventure di Percy con i suoi pro e i suoi contro che ora vi illustrerò. Dunque questa saga va letta dopo i cinque libri dedicati a Percy Jackson.

Jason si sveglia all’improvviso su un autobus e fin qui nulla di strano, direte voi, peccato che il ragazzo non si ricorda cosa ci fa su quell’autobus, come ci sia finito e chi diavolo sia. Accanto a lui c’è Piper l sua ragazza che, ovviamente, rimane sotto shock quando si rende contro che Jason non scherza quando la guarda spaesato e le chiede: chi sei? Oltre ai due ragazzi c’è Leo, migliore amico di Jason che cerca di aiutare il ragazzo a capirci qualcosa. In pratica i tre si trovano in un campeggio correzionale per ragazzi problematici, guidati dall’inflessibile coach Hedge almeno finché non vengono attaccati da un gruppo di spiriti della tempesta.

The lost hero cover originale-le tazzine di yokoIl coach viene trascinato via, non prima di aver rivelato la sua vera natura di satiro, quando tutto sembra perduto ecco sopraggiunge… dei pegasi! Da uno dei destrieri alati scende una vecchia conoscenza: Annabeth.
La ragazza è alla ricerca di Percy che, a quanto pare, è scomparso. Un sogno l’ha guidata fino a lì nella speranza di trovare il suo ragazzo quindi, come potete immaginare, è piuttosto scoraggiata per aver trovato solo Jason, Leo e Piper tre semidei che i nostri scorteranno all’ormai familiare Campo Mezzosangue. Appena arrivati “a casa” è evidente che qualcosa non va, il signor D è sparito e, da diverso tempo, tutti gli dei hanno chiuso ogni comunicazione con i loro figli.

Jason e gli altri digeriscono l’idea di essere lì per un motivo anche se Jason è il più perplesso. Anche se non si fanno più sentire gli dei continuano a riconoscere i loro figli semidei, senza venir meno al patto stretto con Percy. Patto del quale non sono affatto contenti. Riordan, al suo solito, descrive gli dei come esseri più che imperfetti. Sono orgogliosi e il fatto di aver avuto bisogno dei loro figli semidei per sconfiggere Crono li ha… umiliati e, anche per questo motivo assurdo, hanno interrotto i contatti con i mortali: loro sono dei come si è permesso Percy di entrare nell’Olimpo e dettare delle richieste?
Il primo a essere riconosciuto è il simpatico Leo che si rivela essere figlio di Efesto. In quanto figlio del dio dei fabbri, Leo è in grado di aggiustare e costruire qualsiasi cosa, spesso si distrae pensando a questo o a quel progetto ed ha un dono molto pericoloso, un dono che tiene nascosto a causa della tragedia che ha causato.
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