“Ouran koukou host club”, l’anime shoujo tratto dal manga “Host club- Amore in affitto” di Bisco Hatori

Buona sera a tutti,
oggi vi parlo di “Ouran koukou host club”, anche conosciuto come “Ouran high school host club”, un anime shoujo e romantic comedy di 26 puntate, andato in onda in Giappone dal 5 aprile 2006 al 26 settembre 2006 e basato sul manga di Bisco Hatori intitolato “Host club- Amore in affitto”, concluso con il volume 18 ed edito in Italia per Panini comics.
Lo trovate sul web in giapponese con sottotitoli in italiano.

nel piattino abbiamo: shoujo …scolastico, reverse-harem, romantic comedy.

Ouran koukou host club
(Ouran high school host club)

TRAMA
Se ti trovi al liceo Ouran e vai nell’aula di musica n° 3, aprendo la porta troverai… sei bellissimi ragazzi in posa plastica pronti a soddisfare i tuoi desideri! Club di tennis? Fotografia? Cinema? Tutti passatempi da plebei. Per i sei ragazzi straricchi del liceo Ouran c’è solo un modo veramente degno per trascorrere il loro (molto) tempo libero: intrattenere le ragazze con un Host Club! Un giorno Haruhi Fujioka, la protagonista, capita per sbaglio nella loro sede e rompe un vaso costosissimo. Nessun problema: per ripagarlo, basterà che partecipi alle attività del club.
RECENSIONE DI VALY:
La classica visione che si definisce “carina”… tre tazzine e mezzo.

Haruhi è una studentessa presso l’Ouran high, una scuola frequentata da ragazzi che provengono da famiglie benestanti e ricche, e a causa dell’eccessivo costo della divisa scolastica si veste in modo diverso dagli altri, sul casual, con maglioni e pantaloni larghi, che le danno un’aria poco curata, nonostante il suo bel viso delicato e femminile.  Un giorno va alla ricerca di un posto tranquillo dove studiare, ed entra nell’Aula di musica numero tre, in apparenza vuota e silenziosa, ma in realtà luogo fisso di ritrovo e di lavoro di un singolare e famoso club della scuola, chiamato “Ouran host club”, formato da soli ragazzi attraenti (Takashi “Mori”, Mitsukuni “Honey”, Hikaru e Kaoru, Tamaki e Kyouya) scelti per  flirtare, intrattenere  e soddisfare le esigenze di svago delle studentesse in cambio di soldi.

Haruhi resta affascinata da tutti quei bei ragazzi e fa accidentalmente cadere un vaso rinascimentale di grande valore; per rimediare al suo errore e ripagare quel debito, la ragazza viene assunta subito per svolgere mansioni domestiche per l'”Ouran host club” fino al raggiungimento della sua laurea. Tamaki, il ragazzo biondo presidente del club, non capisce che Haruhi è una ragazza poichè la vede con i capelli corti e un abbigliamento maschile e pertanto le propone anche di diventare un membro effettivo dell’Host, perchè trova che abbia un aspetto fisico in grado di allietare le ragazze.
Haruhi ottiene una nuova divisa e lenti a contatto e viene introdotta con grande successo a lavorare come Host, seguendo i consigli dei ragazzi del suo club. Ma, la menzogna non può essere tenuta nascosta a lungo stando sempre a contatto con loro, infatti Tamaki scopre presto che in realtà quello che credeva essere un lui, in verità è una lei… e che lei! Il presidente del club si invaghisce di Haruhi e le dà sempre più attenzioni, finendo per innamorarsene perdutamente e lo stesso accade anche ai gemelli Hikaru e Kaoru dello stesso club. A chi apparterrà il cuore di Haruhi? Ce la farà a lavorare per così tanto tempo come Host del club?

Carine le ventisei puntate, grazie a una grafica particolare e curata, a un leggero sentimentalismo e a situazioni sempre divertenti, ma non sono andata al di là delle tre tazzine e mezza su cinque nella valutazione perché sono stata delusa dal finale. Lasciare il finale aperto e le vicende dei personaggi in sospeso è molto diffuso negli anime, è una strategia per fare in modo che chi guarda la serie animata si incuriosisca tanto da andarsi a comprare il relativo manga (solo se l’anime ha avuto davvero successo, escono più stagioni). Il finale di “Ouran Host Club” è perfetto se è in previsione una seconda serie, in caso contrario è inconcludente e fastidioso. Tamaki e Haruhi finalmente si avvicinano e si dà per scontato che siano destinati a stare insieme (la scena di Haruhi che cade dal ponte e Tamaki che si getta per salvarla e la scena dei fuochi in cui i due ballano insieme e si tengono anche per mano), ma nulla è palesato e non ci sono avvicinamenti fisici o scambio di tenerezze tra i due che lo diano per certo. I reciproci sentimenti dei protagonisti, ricambiati, non sono rivelati alla fine, e ciò è deludente visto che ho guardato le puntate solo per vedere come evolveva il loro amore. In aggiunta, non sono rivelati nemmeno i sentimenti dei gemelli Hikaru e Kaoru verso Haruhi, nonostante lo spettatore lo sappia per implicito.

La puntata che ho preferito è proprio quella dove Haruhi e Hikaru si abbracciano, lasciando intendere un proseguo di sentimenti in quel senso e invece, anche in quel caso, la cosa è stata stroncata lì e mai più ripresa e approfondita. Decisamente imperfetto, a mio parere. “Ouran Host Club” è un quindi un insieme di elementi positivi gettati a caso nell’anime senza un effettivo riscontro, come dire buttiamo tutto nel minestrone anche se poi non riusciamo ad assaporarne bene il gusto. Lo spettatore arriva all’ultimo episodio e si chiede “E quindi?”. Avrei dovuto leggermi il manga per sapere esattamente come continuava la storia Tamaki-Haruhi, ma non mi interessava così tanto da farlo.