questa mattina parliamo di fantasy!
Il genere fantasy ha svariate sotto categorie, ultimamente questa particolare sotto-categoria, il low fantasy va molto “di moda”.
Il LOW FANTASY comprende tantissimi libri, in generale, questi fantasy sono ambientati nel mondo reale o comunque in un mondo immaginario molto simile a quello reale. L’uso della magia è molto limitato, se non del tutto assente. Le creature magiche classiche (elfi, nani, fate) sono scarse o del tutto assenti. Nel low fantasy ci sono molte … sfumature. I personaggi non sono buoni o cattivi e i protagonisti, spesso, sono degli antieroi.
Una caratteristica tipica dell’High Fantasy (detto anche Epic Fantasy) è la netta distinzione tra bene e male. Certo, non in tutti gli high fantasy è così netta ma, nella maggior parte dei casi, è così. Normalmente, nei romanzi di questo genere, bene e male sono nettamente distinti. I malvagi non possono redimersi e gli eroi non possono diventare malvagi. I buoni vincono anche se, magari, un paio di loro muoiono lungo la strada.
Per quanto mi riguarda leggo entrambi i generi e trovo pro e contro in tutti e due.
Da un lato, spesso, i romanzi low fantasy hanno una trama più imprevedibile, i personaggi sono molto più realistici e, in qualche modo, vicini al lettore. Nessuno è perfetto ed anche il personaggio, apparentemente, giusto, valoroso etc. alla fine commette qualche errore madornale rivelandosi troppo testardo o cocciuto o poco lungimirante. Pensate a Eddard Stark delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Ned Stark è quanto di più vicino ci sia, apparentemente, alla perfezione: leale, giusto, coraggioso. Eppure proprio la sua lealtà sarà la sua rovina, invece di agire per salvare la sua famiglia Eddard, per fare la cosa giusta, finisce … senza testa. La sua scarsa lungimiranza causa una terribile guerra nella quale suo figlio perde la vita. Non male per uno che era perfetto.
Mi piacciono molto questi aspetti del low fantasy, l’imprevedibilità, i personaggi ambigui e imperfetti. Anche i combattimenti cruenti!
A lungo andare però mi manca la magia. Per me, fantasy significa sopratutto magia, elfi, nani, draghi, streghe e maghi, demoni e chi più ne ha più ne metta. Adoro la magia, le pozioni, le trasformazioni, antiche maledizioni e incantesimi… insomma è questo quello che mi affascina in un fantasy. Per contro, la maggior parte di questi romanzi è in qualche modo prevedibile. Ci sono gli eroi che combattono contro il male, ci sono profezie, eroi predestinati, la travagliata storia d’amore tra l’eroe e la sua compagna etc.
Fantasy di questo genere ti permettono di sognare ad occhi aperti, di credere negli eroi, nella giustizia che trionfa sul male, hanno quel “sense of wonder” che ci fa amare i draghi. Dunque, sì , ogni tanto mi piace leggere un bel romanzo epic fantasy dove, alla fine, il giovane predestinato sconfigge il male e compie il suo destino. Dove gli elfi sono luminosi, buoni e perfetti, dove i nani sono burberi, dove i draghi custodiscono tesori incredibili nelle loro tane.
Peccato che, ultimamente, trovare libri di questo genere sta diventando difficile, quando mi avvicino a un fantasy in libreria e leggo la trama… ecco troni da riconquistare, assassini, tradimenti… etc. Voglio solo un pizzico di magia, di quella vera.
E voi? Che genere fantasy preferite?
SCRITTO DA Strega del Crepuscolo (Chiari)
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