2 luglio 2015

Recensione a “Atlantica – La genesi” di Giorgio Zanzi

M Leighton - le tazzine di yoko
Buongiorno cuplovers,
oggi vi parlo di “Atlantica – La genesi” di Giorgio Zanzi, un romanzo fantasy classico originale e ben strutturato, ricco di personaggi interessanti e di magia, che pecca però dal lato della forma.
nel piattino abbiamo: fantasy classico 01 - compulsivamente lettrice - 3 torta fantasy sul blog letterario de le tazzine di yoko
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Atlantica – La genesi 

Giorgio Zanzi
Edito da GDS Edizioni (3 maggio 2014)
Pagine 600
€ 3,49 ebook – € 12,90 cartaceo
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TRAMA
Sono tempi difficili per il ducato di Felceri: il passo di Oveda, che attraversa i monti a nord e porta alla repubblica di Katiana, è chiuso. Le tensioni tra i due stati sono forti e provocano non pochi problemi, soprattutto economici e di approvvigionamento. In tutte le città del ducato l’esercito ha fin troppa mano libera per mantenere l’ordine e provoca ulteriori ostilità, soprattutto con le piccole comunità di elfi e nani. A Porto d’Argento, il cuore del ducato, la confraternita dei mercanti sembra accettare in silenzio il cattivo andamento degli affari, ma in questi giorni difficili, all’improvviso, il palazzo ducale viene congelato. È qui che entrano in azione i protagonisti di questo romanzo fantasy (di cui La Genesi è solo la prima parte): guerrieri, elfi nani e chierici affronteranno nemici pericolosi, uniti da una forte amicizia. Coraggiosi e di buon cuore, i protagonisti di questa saga dovranno affrontare, draghi, non-morti, orchi, goblin, coboldi e, soprattutto, terribili minacce oscure. Potere politico, complotti religiosi, paure e dubbi di cuore saranno alcuni degli ostacoli che i giovani avventurieri Idra, Beltran, Cosetta, Ramas, Otik, Gorak, Martirius e Urania affronteranno affiancati legati tra loro da un forte senso di lealtà.

RECENSIONE DI VALY:
Una lettura non “bella”, ma comunque con qualcosina di piacevole… tre tazzine tonde tonde.
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Nel valutare questo romanzo ho cercato di mediare tra contenuto e forma in cui viene presentato, poichè se dalla parte della storia, ambientazioni e azione si sarebbe meritato quattro tazzine, dalla parte della scrittura e dello stile se ne sarebbe meritato due.

drago bianco-le tazzine di yoko
Giorgio Zanzi ci trasporta nelle sue avventure con una prima pagina di spiegazioni in cui racconta che quello che ci apprestiamo a leggere è un diario di cui è importante saper interpretare le date, suddivise in modo diverso da come facciamo noi usualmente e ci mostra una mappa disegnata a mano in cui spicca Porto d’Argento e in cui sono indicati tutti i suoi dintorni. L’autore ci elenca anche in modo preciso i nomi dei personaggi e accanto che carica/ruolo ricoprono nella storia.

elfo-le tazzine di yokoIl libro si apre con la narrazione di Cosetta Ciani, una ragazzina umana, che si unisce all’amica Petra per rubare dentro un Palazzo a due piani, completamente congelato da un incantesimo, quanta più argenteria possibile, e che proprio lì incontrerà il guerriero umano Beltran, il nano Gorak, la guerriera umana Idra, l’elfo Otik, il chierico Martirius e il guerriero umano Alessandro e dovrà difendersi con loro da un temibile drago bianco il cui soffio congela ogni cosa. Cosetta, per una serie di eventi, non avrà altra scelta se non quella di seguire il gruppo già consolidato di guerrieri che ha conosciuto e seguirli nei loro scopi, stringendo legami via via più forti e imparando a maneggiare armi e a difendersi da sola da possibili attacchi. Quali minacce si stanno abbattendo su di loro? Chi tesse oscure trame nell’ombra e a che cosa mira? Potrà Cosetta aiutare il gruppo? Che ruolo avranno tutti loro per la fondazione della città di Atlantica?
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1 commento

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