30 maggio 2015

Segnalazione: “Strade Nascoste” di Mirco Tondi

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Buon pomeriggioo cuplovers, la vostra wishlist non è ancora piena?
Oggi vi segnalo un romanzo fantasy molto interessante: “Strade Nascoste” di Mirco Tondi.

Una terribile malattia si è abbattuta su Asklivion, una piaga peggiore di tutte la altre epidemie. Riuscirà Ariarn a trovare una cura per questa terribile malattia?
nel piattino abbiamo: fantasy classico 01 - compulsivamente lettrice - 3 torta fantasy sul blog letterario de le tazzine di yoko
Strade Nascoste-le tazzine di yoko

Strade Nascoste 

Mirco Tondi
Selfpublished (13 gennaio 2015)
Pagine 870
€ 2,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Gli uomini hanno dei limiti: è questa la benedizione e la maledizione della loro natura.
Sono le parole del Messo su cui riflette Ariarn durante la ricerca affidatagli. Una ricerca dove è coinvolto l’Ordine della Rivelazione, a cui i governi si sono rivolti per trovare una cura alla malattia che ha colpito le regioni di Asklivion; un male che si scoprirà essere peggiore di qualsiasi epidemia conosciuta e a cui forse non ci sarà rimedio finché esisterà l’uomo.
Con Periin, Ghendor, Reinor e Lerida si ritroverà ad affrontare una lotta contro un nemico di cui soltanto in pochi sono a conoscenza, che è rimasto a lungo nell’ombra dimenticato, ma che ora è pronto per mettere in atto il suo piano dopo aver a lungo aspettato che giungesse il suo momento. Macchinazioni architettate per una conquista che da tempo sta aspettando di trovare realizzazione, che porterà a molte battaglie e a un conflitto finale che lascerà molti dubbi e l’unica certezza che il vero nemico non sia stato quello affrontato ma qualcosa che è sempre stato al fianco e di cui non si sospettava.
Un nemico che in qualche modo l’uomo ha sempre protetto, che è la causa generatrice dei mostri con i quali si combatte. Un nemico in grado in qualsiasi momento di creare mostri di grande portata, come si ha avuto modo di vedere.

Vi lascio un breve estratto del romanzo:
L’aumento di luminosità nella coltre biancastra annunciò il sorgere del giorno; la nebbia prese a turbinare, alternando fitti banchi a oasi di spazi liberi. La visibilità migliorò, il muro bianco mutò di nuovo in foschia, svanendo come per incanto e mostrando il porto dell’isola.
Diverse grosse navi erano ancorate ai moli, le vele ripiegate, cullate dallo sciacquio delle acque; parti del sartiame erano strappate e penzolanti. La luce mattutina mise in risalto il cauto disordine regnante sul posto: barili vuoti erano rovesciati sul piazzale, i coperchi delle casse abbandonati sul terreno, il materiale contenuto rovinato e consumato.
Dopo l’attracco, Periin e Ariarn salirono sul ponte di una nave: strati di ragnatele negli angoli erano l’unica cosa degna di nota.
Discesero sottocoperta: nella stiva tutto era in ordine e la cabina del capitano aveva sul tavolo una carta nautica aperta con le indicazioni di rotta.
Reinor, Ghendor e Lerida controllarono l’area dei magazzini e degli edifici del personale del porto: molte porte erano aperte, i vetri delle finestre sporchi o rotti, gli interni erano ricoperti di polvere. Ovunque guardassero era incuria e abbandono.
Continuarono a esplorare fino a quando la lunga ombra del faro fu su di loro. Reinor varcò la soglia aperta e raggiunse la cima; tornò da Ghendor e Lerida scuotendo il capo. Andarono a ricongiungersi agli altri due.
«Nessuno» Reinor diede voce a quello che tutti pensavano.
«E adesso?» chiese Lerida spaesata.
«Adesso si comincia» Ariarn si avviò lungo la strada che portava lontano dal porto.
QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Mirco Tondi, classe 1980, nato a Bologna. Ha collaborato con la rivista Fantasy Magazine e pubblicato racconti sulle antologie 365 Storie d’amore, 365 Racconti di Natale, Il Magazzino dei Mondi 2 e 365 Racconti d’estate di Delos Books.


SCRITTO DA Strega del Crepuscolo (Chiary)
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