Recensione a “Per favore, uccidimi” di Angela Volpe, breve prequel del romanzo Darkness and Hope

Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo di “Per favore, uccidimi”, prequel di 40 pagine al romanzo dark fantasy “Darkness and Hope” di Angela Volpe.

La novella ci conduce all’interno di un mondo dove esistono creature demoniache che uccidono le persone con inquietante tranquillità, esseri ammalianti e all’apparenza innocenti, che si nutrono di sangue. Se una certa Carmilla e un certo Tristan vi invitano a una festa organizzata da loro, non andate, ma questo prequel leggetelo!
Ringrazio l’autrice per avermi passato il suo racconto!

nel piattino abbiamo: paranormal / love story / contemporaneo

Per favore, uccidimi

Angela Volpe 
Auto pubblicato (23 dicembre 2014)
Pagine 40
€ 0,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Christopher Evans è concentrato sulla sua carriera universitaria, ma una serata piovosa porta con sè un incontro intrigante e surreale, che lo immergerà in un mondo di cui non sospettava l’esistenza. Coinvolto suo malgrado in eventi tragici, scoprirà il suo lato battagliero e lo metterà a disposizione di una ragazza speciale, destinata a cambiare le sorti di molti.

RECENSIONE DI VALY:
Quattro tazzine tonde tonde

Christopher è un ragazzo secchione e un po’ sfigato, pensa solo a studiare per gli appelli e non gli interessa nient’altro, nè amicizie nè ragazze. Almeno fino a quando non incontra Carmilla, la ragazza più sensuale e bella che abbia mai visto, che si avvicina a lui e lo invita addirittura a fare jogging.

Carmilla si interessa a lui e lo tratta come se per lei contasse qualcosa, è un dolce richiamo al quale Christopher non riesce a sottrarsi; una forza misteriosa che lui scambia per infatuazione lo conduce sempre da lei, anche solo per dare volantini che lei e suo fratello Tristan cercano di distribuire a tutti. Carmilla e Tristan organizzano una conferenza-festa in una casa che prendono per l’occasione e coinvolgono Christopher nella sua organizzazione, lasciandolo però all’oscuro sul programma. Christopher fa tutto quello che dicono i due senza chiedersi mai nulla, perchè vede Carmilla come una ragazza indifesa e si fida totalmente di lei. L’ingenuità del ragazzo viene fuori in poco tempo, quando si ritrova l’unico sopravvissuto a una carneficina degna di un film horror di cui Carmilla e Tristan sono gli unici responsabili.

Non vi era più nulla di delicato e affascinante nel suo viso. I denti erano aguzzi come quelli di un pesce, gli occhi completamente neri, le mani erano artigli appuntiti e grosse striature disegnavano un reticolo bluastro sotto la sua pelle diafana, sporcata orrendamente dal rosso del sangue. Non vi era più traccia dell’avvenente ragazza che mi aveva offerto riparo dalla pioggia.