Eccoci a un nuovo appuntamento con i nostri articoli non recensioni
La cover di un romanzo è la prima cosa che vediamo ed è anche quella che attira il nostro sguardo e ci fa decidere di avvicinarci, prendere in mano il libro e sfogliarlo, decidendo poi se acquistarlo o meno. Quindi è importantissimo scegliere una bella cover che attiri lo sguardo e che possibilmente richiami il contenuto del libro.
Peccato che “non sempre va così” (cit. Ursula de La Sirenetta), spesso la cover di un romanzo non c’entra niente con il contenuto. C’è anche un’altra questione: perchè cambiare quando le cover originali sono bellissime e azzeccate? Sicuramente si tratta di una questione di costi, ma ci sono anche casi incomprensibili, per me, dove per i primi volumi sono state mantenute le bellissime cover originali, per poi metterne di diverse che non c’entrano niente. Perchè?
Ma facciamo qualche esempio eclatante…
Come sapete amo la saga di Shannara e devo dire che ha delle cover orrende e che non c’entrano veramente nulla con i romanzi. Ad esempio “La Strega di Ilse“… In copertina abbiamo un cavaliere crociato… partiamo dal presupposto che la protagonista del libro, la strega di Ilse, Grianne è una donna. Cosa c’entra il cavaliere uomo? E poi un cavaliere crociato? Nella saga non esistono cavalieri crociati, stiamo parlando di un fantasy con druidi, magia e navi volanti era così difficile cercare un’immagine appropriata? C’è da dire che questa saga è stata particolarmente presa di mira, che dire dell’orrendo e assurdo monolite di legno che fa da cover a “Le pietre magiche di Shannara“? Voi direte bhè nel titolo si parla di pietre… e invece no! Trattasi di tre pietre azzurre, piccole o comunque che possono stare comodamente nel palmo di una mano e non c’entrano nulla con quello strano e inquietante monolito… scultura o quello che è.
E’ evidente che, per qualche oscuro motivo, il fantasy viene spesso associato alle Crociate, cosa abbiano in comune proprio non lo so…
Infatti la cover dell’edizione economica de “Il regno dei lupi” (terzo volume delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco) fa sfoggio di una fila di cavalieri crociati. Perché? Certo, ci sono un sacco di cavalieri nei romanzi di Martin ma nessuno di loro è un cavaliere crociato, il cristianesimo manco esiste nella saga… Mettere un cavaliere medievale con una normalissima armatura addosso era troppo… difficile?
Poi ci sono…. quelle domande che non avranno mai risposta. Sto parlando delle cover della saga Shadowhunters. Per i primi due volumi sono state lasciate le stupende cover originali, dal terzo volume in poi sono sparite sostituite da immagini nei toni del grigio su sfondo nero. Perché? Ora, capisco se, fin dall’inizio, mi cambi le cover, ma perché darmi le bellissime e coloratissime cover originali e poi togliermele all’improvviso? Non si fa! Vi sembra giusto?
E cosa dire delle cover replicate? Una stessa immagine usata come cover per libri diversi. Vedete un libro e vi sembra di averlo letto e invece è solo la cover ad essere uguale!
Usare un pizzico di fantasia?
Altra moda che non apprezzo è quella di sostituire la cover del romanzo con la locandina del film. Magari la cover che c’era prima mi piaceva e magari gli attori scelti per il film mi fanno… venire i brividi, capisco che si vuole attirare l’attenzione perchè è appena uscito il film, ma non basta una fascetta?
E voi, cosa ne pensate? Quali sono le cover più insensate?
SCRITTO DA Strega del Crepuscolo (Chiary)
Odio le cover sostituite con le locandine dei film. Le odioooo!
RispondiEliminaio di più quelle che non c'entrano niente col libro =_= un minimo di concetto credo che lo dovrebbero sempre richiamare _yoko
RispondiEliminaQuando mettono il faccione dell'attore protagonista spiaccicato lì.... U.U
RispondiEliminaSopratutto quando l'attore non mi piace!