15 febbraio 2015

Segnalazione de “Il bacio non dato” di Cristian Liberti

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Questa sera vi segnaliamo un romanzo di Cristian Liberti: “Il bacio non dato“.

Una lettura per gli amanti della narrativa tutta italiana ;)
nel piattino abbiamo: contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko

il bacio non dato - le tazzine di yokoIl bacio non dato

Cristian Liberti
Autopubblicato (3 ottobre 2014)
Pagine 186
€ 1,92 ebook
link diretti all’acquisto:
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TRAMA
La storia è ambientata in una vecchia biblioteca del centro della fine del secolo scorso, dove all’inizio riscopriamo dei strani personaggi intenti a lavorare ad un progetto di scrivere un libro.
La biblioteca è di proprietà del Signor Fola, un vecchio burbero che si fa aiutare da un giovane ragazzo, da poco laureato, con un sogno di voler scrivere, anche lui un libro. Ogni mattina, quando Cary, questo il nome del ragazzo, si reca in biblioteca, oltre a scrivere, aspetta con impazienza la sua amica Sally. In realtà Cary prova qualcosa per Sally, ma ella è fidanzata con Mark, un giovane ed aitante ragazzo di provincia che lavora per la Link e Buffy. Ed è proprio quest’ultima, la società che vorrebbe mettere le mani sullo stabile della biblioteca per farci un centro di smistamento dei dati internet, raccolti in tutta la città. Sarà però proprio il signor Fola a confidare a Cary che per il signor Link, la biblioteca non rappresenta solo un piano strategico, economico, ma anche la soddisfazione di distruggerlo: molti anni prima infatti erano soci in affari e quando cominciò a diffondersi internet, il signor Link, ne fu subito rapito, mentre il signor Fola volle continuare con il lavoro di bibliotecario. Da allora si divisero con la promessa, da parte del signor Link, di distruggere il suo, ormai, ex socio.
Intanto i personaggi misteriosi si presentano a Cary e…
Tanti personaggi, più libri in un libro, alcune storie in varie epoche: tutto questo si concentra in una trama visiva dove ad ogni capitolo c’è un colpo di scena e con il capitolo finale che apre completamente alla fantasia.

Vi lascio alla visione del booktrailer e alle info sull’autore!



QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Nato a Benevento nel 1974. Nel 1999 ho scritto Viste da Dentro edito Delta Tre di Grottaminarda (Av), piccolo saggio sul lavoro dei barman. Nel settembre del 2001 fui chiamato dall’ Istituto professionale statale alberghiero di Benevento quale tecnico esperto esterno ad insegnare, la gestione e la somministrazione nei locali, delle bevande, e come dispensa fu usato il mio libro. In quell’anno comincia la scrittura del mio primo romanzo La vita a volte è un’equazione edito poi nel novembre 2002 dalla casa editrice Gruppo Edicom di Cierro Maggiore ( Mi ) e successivamente mi trasferii a Roma.
Da Roma cominciarono le mie prime esperienze nell’ambito dello spettacolo. Dopo varie ospitate e comparsate in diversi programmi nel 2004 presentai delle puntate su Radio Rai Due con Giuliana Valci, del programma Due di notte, notoriamente presentato da Anna Mirabile.
Poi cominciai a scrivere per lo spettacolo ed in particolare collaborai alla scaletta del Gran Premio per il Teatro (in onda su Rai Due) e condotto daTiberio Timperi. Nel 2005 fui nello staff della direzione artistica del Festival “ Quattro notti e più di luna piena ” ed all’interno di tale manifestazione, insieme a Renato Giordano e Pippo Baudo, realizzammo la scaletta del Premio a Prescindere che in quell’edizione vide tra i vari premiati Giuliano Gemma e Nino D’angelo. Nello stesso anno fui assistente alla regia per lo spettacolo teatrale “L’Eunuco” di Afro Publio Terenzio con Corinne Clery, Enzo Garinei, Franco Barbero ed Eleonora Neri.
Per un paio d’anni ho lavorato a quello che è stato il mio progetto più importante insieme a Renato Giordano, collaborando a scrivere la sceneggiatura del film Senza Amore: insomma per la prima volta approdavo al cinema. Mentre nelle sale trasmettevano il film, io pubblicavo Inalberi scritti. D’amore: l’insieme di vari racconti che prendono spunto dalle concezione filosofiche moderne dell’amore e nei quali sono contenute anche le mie considerazioni.
Nel gennaio del 2010, insieme ad un gruppo di amici abbiamo rappresentato in teatro, un testo ideato e scritto da me: La Favola Vera. È la storia di alcuni personaggi della fantasia e dello spettacolo che si rivolgono ad un Centro per l’Impiego per ritrovare il lavoro. Nel maggio del 2011, sempre con gli stessi amici abbiamo messo in scena “Amore imperfetto”. Perché forse il vero amore è sempre imperfetto.
Il tutto sempre a favore dell’Associazione Peter Pan.
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2 commenti

  1. Mamma mia, le storie con libri e biblioteche mi affascinano sempre

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  2. anche i booktrailer sono sempre un bel vedere quando ci sono scaffali pieni di libri ^_^ _yoko

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