27 febbraio 2015

Intervista a Fabiola Danese, autrice de “La Cercatrice di Sogni”

Buona sera a tutti,
    oggi abbiamo con noi per la rubrica “una bevuta in compagnia” Fabiola Danese, una giovane autrice che ha recentemente pubblicato il romanzo fantasy/ romance La cercatrice di Sogni per Butterfly Edizioni. La copertina attira e sia titolo che trama ispirano. Conosciamo meglio Fabiola, davanti a una tazza calda…nel piattino abbiamo: love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko / fantasy classico 01 - compulsivamente lettrice - 3 torta fantasy sul blog letterario de le tazzine di yoko / young adult 01 - compulsivamente lettrice - 9 biscotto young adult sul blog letterario de le tazzine di yoko

    La cercatrice di sogni

    La cercatrice di sogni-le tazzine di yoko
    Fabiola Danese 
    Edito da Butterfly Edizioni (2014)
    Pagine 234
    € 14 cartaceo

    TRAMA DELL’EDITORE
    Nyx ha diciassette anni e un nome greco che ricorda la notte e i suoi misteri. Da quando ha perso i suoi genitori vive con la sorella Eris che è tutto ciò che resta della sua famiglia e delle sue radici. Il suo migliore amico, Tris, è l’unica persona al mondo a conoscere il più grande segreto di Nyx: ogni notte, quando si addormenta, lei raggiunge le anime perdute e le accompagna verso il loro destino. A stravolgere l’equilibrio della sua vita arriverà Aries, un ragazzo dai magnetici occhi verdi che la segue dappertutto e nasconde dentro di sé lati oscuri che neppure ricorda di possedere. Tra sogni e visioni, amori difficili e amicizie sull’orlo del precipizio, Fabiola Danese racconta con grande maestria il mondo onirico che vive in ognuno di noi. Perché non c’è niente che l’amore non possa sconfiggere, neppure l’incubo più devastante.
    “Aries, dall’altra parte del campo, vide Nyx ansimare e correre a perdifiato, e cercò di immaginare cosa la spingesse a un tale ritmo. Non aveva voluto svegliarla quella mattina, per non rischiare di farle perdere energie importanti. Lo vedeva quanto si stava sforzando per salvare ciò che restava dei suoi ricordi e non avrebbe permesso a nessuno di farle del male. Sentiva di doverla proteggere da tutto, anche se lei aveva l’aria di una che se l’era sempre saputa cavare; avevano un dolore in comune e sapeva di desiderare che fosse qualcos’altro a unirli. Avrebbe voluto conoscere com’era davvero, avrebbe voluto consolarla semmai fosse stata triste, voleva poterle dire che sarebbe andato tutto bene, anche quando forse non ce n’era bisogno. Voleva viverla, di questo era certo, ma sentiva anche che qualcosa dentro di lui non andava, per quanto si sforzasse di concedersi delle emozioni, sentiva sempre il bisogno di fermarsi un attimo prima di essere veramente felice e questo lo stava spezzando dentro.”
    Intervista a Fabiola Danese A CURA DI VALY
    fabiola danese-le tazzine di yokoCiao Fabiola e benvenuta nel nostro angolo dedicato alle interviste. Raccontaci qualcosa di te!
    Ciao Valeria e grazie dell’ospitalità! Sono Fabiola Danese, ho 25 anni e un’anima da inguaribile sognatrice. Sono di Taranto, mi sono laureata in editoria e giornalismo un anno fa e al momento mi occupo di continuare a realizzare i miei numerosi sogni.

  • Cosa rappresentano per te la scrittura e la lettura e quando ti sei avvicinata a loro?
  • Scrittura e lettura sono per me due buone e vecchie amiche, è grazie a loro se ho potuto superare numerosi momenti difficili, è con loro che sono cresciuta. Il primo libro che ho letto è un libro a cui sono particolarmente legata e che mi hanno regalato quando avevo undici anni ed è “Tobia e l’angelo” di Susanna Tamaro. Da lì è cominciata forse quella che posso definire, la mia più lunga storia d’amore.

  • Quali sono i tuoi autori/ libri preferiti?
  • Nel corso del tempo, ho potuto affezionarmi a diversi autori e chiaramente ho attraversato diverse fasi. Durante l’adolescenza mi sono persa tra le pagine di Nicholas Sparks lasciandomi travolgere da “I passi dell’amore”. Crescendo mi sono accorta di prediligere altri autori come Coelho e il suo “Undici minuti” e Zafon con il suo “L’ombra del vento”. Ultimamente invece mi sono affacciata al magico mondo fantasy e in questo viaggio mi hanno accompagnata le pagine di Lauren Kate e Josephine Angelini.
una bevuta in compagnia sul blog letterario de le tazzine di yoko - interviste
  • Quanto tempo dedichi alla scrittura e come ti vengono in mente le storie che andrai a raccontare?
  • Non dedico un momento o un tot di ore in particolare, mi lascio costantemente guidare dall’ispirazione. Non mi piace in alcun modo forzare la mia scrittura, sono convita che se decidessi di mettermi a tavolino con l’intento di scrivere la storia del secolo, molto probabilmente non ne caverei un ragno dal buco. Mi limito a seguire il mio istinto e la mia passione, cose che sembrano funzionare, al momento.

  • La Cercatrice di sogni è un titolo che incuriosisce. Come lo hai scelto? Lo avevi fin dall’inizio in mente?
  • Avevo un’idea precisa di quello che avrei scritto e solitamente non inizio mai a scrivere qualcosa se prima non ho un titolo decente in mente. Quindi si, la Cercatrice è sempre stato il titolo prescelto per questo romanzo e mi ha accompagnata, senza ripensamenti, per tutta la stesura; credo che avere un buon titolo, sia la chiave per essere già a metà dell’opera.

  • Quali sono i temi che hai voluto affrontare nel romanzo e perché? Cosa si può aspettare, a grandi linee, un lettore che si appresta a leggerlo?
  • Ho voluto avvicinarmi ad un pubblico giovane e ricettivo, una realtà che ho lasciato da poco e che quindi sentivo più congeniale a me e al mio modo di scrivere. La mia storia e i miei personaggi non combattono battaglie epiche tra bene e male, ma si concentrano a vivere le proprie vite, a sfidare il proprio destino per avere un futuro migliore. Insomma combattono le battaglie di tutti, forse è per questo che è semplice riconoscersi in loro.

  • Sei affezionata a qualcuno dei personaggi più di altri? Ti sei ispirata a persone che hai davvero conosciuto/incontrato per caratterizzarli?
  • Inevitabilmente sono legata a Nyx, la mia protagonista, perché ho dato a lei la possibilità di vivere le avventure che avrei voluto vivere io, credo che ogni scrittore lo faccia, perché ognuno di noi ha la possibilità di vivere la vita che ha sempre desiderato grazie ai propri personaggi. Devo dire di essere particolarmente affezionata anche al Piccolo Principe, perché ho sempre avuto un incontrollabile istinto di protezione verso di lui, lo stesso che mantiene Nyx per tutto il romanzo.

  • Cosa ne pensi del fantasy italiano?
  • occhio fantasy-le tazzine di yokoSfatiamo il mito che il fantasy buono è solo americano. Ho conosciuto diverse autrici, altrettanto coinvolgenti e dalla penna speciale. Non è obbligatorio andare a cercare buone storie troppo lontano da casa nostra e non è sempre vero che l’erba del vicino è sempre più verde. Credo fermamente che il buon fantasy sia anche in Italia, bisogna solo dargli una reale opportunità.

  • Quali sono gli elementi che secondo te non dovrebbero mai mancare in un libro per essere appassionante?
  • Un amore epico, una trama vagamente misteriosa e dei personaggi psicologicamente ben delineati. Sono tutti elementi che, a mio parere, coinvolgono un lettore e gli lasciano la possibilità di affezionarsi a tutto il libro, in modo da sentirlo proprio.

  • Come è stato il percorso che ti ha portato a pubblicare La Cercatrice di Sogni? Che consigli daresti a una persona con un manoscritto nel cassetto che vuole provare a pubblicare?
  • Devo dire che con la Cercatrice, è stato un vero e proprio salto nel buio, nel senso che ho deciso di scriverlo e di spedirlo in un tempo brevissimo. Ho cercato case editrici non a pagamento e mi è subito saltato all’occhio il nome della Butterfly Edizioni, una realtà giovane che si prende cura dei propri autori passo dopo passo. Non è una cosa molto comune nel panorama dell’editoria italiana, ma una volta trovata questa CE ho deciso di buttarmi e di spedire il mio romanzo, con la consapevolezza che poteva essere tranquillamente rifiutato, perché non ritenuto all’altezza. Ad ogni aspirante scrittore consiglio di fare lo stesso e cioè di buttarsi, perché i sogni nel cassetto sono destinati a fare la muffa e la cosa peggiore che possiate avere nella vostra vita, sono i rimpianti!
    la cercatrice di sogni immagine-le tazzine di yoko
  • Hai novità in cantiere? Potremo presto leggere un tuo nuovo libro?
  • Se tutto va bene, potrete leggerne due! Ho in cantiere due nuovi progetti molto diversi tra loro, che mi stanno dando la possibilità di mettermi alla prova e di sperimentarmi, cosa che voglio assolutamente fare perché non amo fossilizzarmi sulle stesse cose, quindi restate sintonizzati, ne vedrete delle belle.

    In conclusione ti ringrazio per la tua disponibilità e gentilezza e ti auguro in bocca al lupo per tutto!
    Io ringrazio di cuore te e il tuo blog per avermi concesso questo spazio, crepi il lupo e auguro a tutti i tuoi lettori di avere sempre il coraggio giusto per realizzare i propri sogni!
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4 commenti

  1. Grazie mille per i vostri commenti, mi rendono felicissima! Vi auguro una buona serata e per qualsiasi info, non esitate a contattarmi alla pagina Facebook de "la cercatrice di sogni"! Ringrazio ancora questo blog per lo spazio che mi ha concesso!! :-)

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    Risposte
    1. prego Fabiola ^_^ è stato un piacere averti con noi! _yoko

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