Oggi si conclude, per il momento, il mio viaggio nel Multiverso con il terzo libro della serie di Leonardi Patrignani: Multiversum – Utopia.
QUI e QUI trovate le recensioni dei volumi precedenti.
nel piattino abbiamo: paranormal / love story / distopico / fantascienza
Multiversum -Utopia-
Leonardo PatrignaniEdito da Mondadori -Chrysalide- (25 febbraio 2014)
Pagine 391
€ 19,00 cartaceo – € 4,99 ebook
link diretti all’acquisto:
TRAMA DELL’EDITORE
Quella in cui Alex, Jenny e Marco vivono da diciotto anni è una realtà confortevole, una nuova vita lontana dal drammatico ricordo del 2014, sepolto nelle loro anime. Ma il rifugio sicuro in cui sono cresciuti è solo una delle infinite facce del dado, una delle molteplici realtà del Multiverso. Altrove, i loro corpi sono invecchiati e il mondo si trova sotto la nefasta guida di qualcuno che teme il loro potere. Hanno attraversato le dimensioni parallele, hanno varcato i confini del tempo scavando nel passato. Il senso del loro viaggio sta per svelarsi. La loro memoria è l’ultima speranza rimasta.
RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Quattro tazzine e mezza!
Degna conclusione per questa bella trilogia.
Alex, Jenny e Marco sono rinati in una dimensione lontana: a Samhein hanno una nuova vita, nuove identità, nuove famiglie eppure il loro legame ha attraversato le dimensioni e il tempo legando ancora una volta le loro esistenze.
Alex e Jenny sono fratelli, i due ragazzi sono felici con una bella famiglia e una vita pacifica, non rammentano nulla della loro esistenza in altri mondi, non sono in contatto con Gea. Marco, invece, ricorda tutto, oltre a loro anche Anna si trova a Samhein, ovviamente è stata lei a crearli grazie al dna dei suoi amici, Gea sembra solo un ricordo lontano, un’incubo. Cos’è successo su Gea dopo i fatidici spari che hanno fatto crollare Alex, Jenny e Marco al suolo?
Sono rimasta davvero… scioccata scoprendo che Alex e Jenny, sopravvissuti agli spari, sono prigionieri, degli scienziati senza scrupoli li stanno studiando, usando come cavie da ben diciotto lunghi anni. Anni passati da un esperimento all’altro, quasi costantemente sedati, drogati, trattati non come persone ma come oggetti.
L’unica speranza per Alex e Jenny sembra essere riposta proprio nel Marco che vive a Samhein. Il ragazzino, entrato improvvisamente in coma dopo un viaggio solitario alla ricerca di risposte si è immerso nel mare di Memoria alla ricerca dei suoi ricordi perduti nel Multiverso. Riuscirà a recuperare i suoi ricordi per tempo?
Io questi libri li voglio assolutamente leggere! Adoro il distopico...
RispondiElimina